MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] contro l'Islam, l'eterno nemico della fede, dalla penisola iberica al suo cuore nordafricano in Marocco e nell'Africa economica nel Mare del Nord era passata nelle mani dei cittadini di Amsterdam. La repentina ascesa della città a capitale ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] si era conclusa con la decisione del cardinale di rassegnare definitivamente il beneficio nelle mani del papa. Ma non era pensabile una con la pace di Cateau-Cambrésis e a rafforzare l'immagine e la presenza nella penisola dei principi italiani, ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] uomini di legge. Si allarmavano scorgendo quanto potere passasse dalle loro mani; di leggi statutarie, di consuetudini locali e infine di diritto romano-canonico consolidatasi durante il Medioevo nelle altre province della penisola. Una miscela di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . La sua analisi pose capo alla definizione del governo pontificio come di un «totatus», una forma nuova e originale di potere volta a concentrare nelle proprie mani ogni altra autorità ecclesiastica abbattendo i vincoli posti dalla Scrittura, dalla ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] concedere il cielo un avvenire d’influenza e di tutela sui destini dell’intera penisola, per indirizzarla al sospirato fine della sua bisogna rimarcare che tutte le leve di comando sono saldamente nelle mani dei piemontesi.
Possiamo dunque sostenere ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] a queste strutture universalistiche. Dell’Italia meno che di qualsiasi altro. La penisola non è soltanto, come le altre nazioni, alla sovranità «che non si lega le mani», intesa come l’archetipo di una concezione moderna del potere sovrano, anzi come ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] penisola dotata didi voto per l’approvazione delle leggi Siccardi: «progredite largamente nella via delle riforme, e non temete che esse siano dichiarate inopportune; non temete d’indebolire la potenza del trono costituzionale che è nelle vostre mani ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] 'avvio e negli esiti, ma fomentò la lotta dei sovrani della penisola iberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello dei re armeni minacciati dai Turchi, organizzò una serie di coalizioni e non ebbe pace finché non fece rientrare il re ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] sollecitò la lotta dei sovrani della penisola iberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello dei re armeni minacciati spirituale su quello temporale, entrambi concentrati nelle sole mani del pontefice, e la loro estensione universale. ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] del 1388. Scopo dichiarato di queste alleanze era quello di costituire un fronte comune contro le compagnie di ventura che - fossero o meno rimaste prive di ingaggi - desolavano la penisola e rappresentavano un elemento di grave turbativa nel già ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...