Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di Sigonio nel De Regno Italiae, e contro le tesi machiavelliane, nei volumi VIII e IX, egli descrisse i Longobardi come una minaccia alla libertà della penisola dei suoi tempi» di cui non si videro «che alcuni frammenti fra le mani de’ dotti» ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] di beni in mani ecclesiastiche: il che rischiava di allargarsi a territori molto più estesi di Comacchio, innescando una contesa giurisdizionalistica capace di degli equilibri della penisola, soprattutto per le troppe cessioni di potere alla Chiesa. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] . L’esperienza italiana era quella di un’alleanza dei principi degli Stati della penisola con la Chiesa. E da conviene, ma gli animi ancora e le conscienze, e lega non solamente le mani, ma gli affetti ancora e i pensieri, e vuole che si obedisca a’ ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] comunali in signorie, avviato ben prima del suo arrivo nella penisola italica.
Bologna rimane comunque nella storiografia il simbolo emblematico di un fallimento del progetto di Giovanni XXII e del suo legato. Fin dal suo insediamento, Bertrando ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] di Domenico Perelli); a luglio fu nominato maestro di cappella onorario, ovvero senza salario, dell’infante di Parma. Dal 1792 vari teatri della penisola italiana, rimasta in realtà sempre nelle manidi Antonio Salieri e Joseph Weigl. Ufficialmente ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] seconda volta in Spagna. Nel corso di essa acquisì una tale familiarità con i problemi della penisola iberica da poter essere considerato da l'Impero, il Regno era passato nelle manidi Tancredi di Lecce. Il fallimento della spedizione imperiale e ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] penisola. Precisa intenzione di Carlo era stata, infatti, quella di apparire e di farsi considerare dai Longobardi come il legittimo successore di battere in ritirata, lasciando molti dei loro capi nelle mani del nemico. La lotta fra Greco-italici e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] conseguenza di tale interdizione si traduce in un accumulo di ricchezza nelle manidi pochi. Si tratta, quindi, di una luce da Cattaneo è il fatto che l’unione della penisola italiana deve realizzarsi in un’Europa libera. Su questo aspetto ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] prima di iniziare la repressione nei territori di dominio bizantino nella penisola, cercò di manovrare di Roma e di Ravenna.
Il successore di Damiano, Felice, dopo essere stato eletto, si recò, per ricevervi la consacrazione episcopale dalle manidi ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] marchese, in primo luogo per quel che riguardava la collocazione di Ferrara nel quadro degli Stati della penisola. Nell'aspro confronto tra i disegni egemonici di Venezia e del Ducato di Milano, Niccolò (III) aveva sempre cercato una posizione ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...