BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] corti dalla prospettiva di venire a conoscenza del movimento eretico nella penisola, e di poter quindi predisporre gli Spagnoli faranno di tutto per avere nelle mani il B. (che risultava fra l'altro debitore d'ingenti somme al Comune di Milano), non ...
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DE MARI, Simone
Jean A. Cancellieri
Figlio di Colombano, signore di San Colombano (Rogliano) in Corsica, a nord del Capo Corso, nacque verso il 1378 secondo la testimonianza del cronista Giovanni della [...] mestiere di capitano di galea e come tale sarebbe caduto nelle mani dei Catalani, che prima di liberarlo penisola, proseguì in sostanza la politica del fratello, fatta di alleanza con i Genovesi e di lotta contro il grande feudatario della Banda di ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] una delle cinque famiglie cittadine che detenevano nelle loro mani circa l'80% di tutto il commercio con l'Oriente e con la mari, il Barbarossa pretese invece di assoggettarla alla stregua degli altri Comuni della penisola. Le due posizioni, che ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] della discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo, animato appunto dal proposito di pacificare la penisola. Il B., che nel corso di una scaramuccia nelle mani degli assedianti. Enrico VII fu spietato. Giudicato colpevole di tradimento e di altri ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] Francesco Sforza: forti ormai di una rete di appoggi che toccava alcuni tra i potentati più importanti della penisola, tra il 1432 e però la custodia temporanea del castello di Gradara nelle manidi Sigismondo Pandolfo. In realtà i Malatesta ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] partecipare alla Passione con dolori violenti alle palme delle mani, ai piedi e al cuore.
Tuttavia, il modello case e numerose scuole sorgessero in tutta la penisola con un ritmo medio di dieci all'anno, mentre la congregazione s'impiantava ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] suo intervento non valse ad impedire la caduta della città nelle mani del marchese, ma gli fruttò nel gennaio del 1349 la conquista del castello di Pergine, seguito subito dopo da quelli di Selva, Roccabruna e Levico, per il tradimento del capitano ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] penisola o una sua precoce estinzione; lacunosi sono anche i suoi dati anagrafici, quei pochi che ci sono noti li fornì egli stesso nel corso di il desiderio di Vostra Altezza intorno all’esserle rimmesso nelle mani la persona di Bernardino Pia, ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] il B. fu nominato segretario generale del ministero e alle sue mani fu ancora affidata la direzione delle ferrovie. In seguito, e l'area della penisola. Lasciò l'ufficio nel 1865, allorché il Bastogi lo chiamò al posto di direttore generale della ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] di vita aristocratica e di mecenatismo politico-culturale della penisola; e il B., segnalatosi nell'allestimento di apparati scenici e di caroselli e per certa prestanza e disinvoltura di cavaliere, aveva modo di caduta di Torino nelle mani del ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...