CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] nei vari Stati della penisola; avrebbe rafforzato i principi facendo passare l'affare in mani meno delicate, portarono poco dopo spense il 30 luglio 1850.
La sua morte privò Pio IX di uno dei suoi più intelligenti consiglieri, che, unendo un'assoluta ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] , dopo la presa di Pavia si recò in Lomellina per approntare alcuni ponti; venuto alle mani con alcuni soldati veneziani o dell'Italia del Nord ma si estende a tutta la penisola, talvolta all'Europa (notevole è l'attenzione per l'espansionismo ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] e cortigianesco", sia "perché ebbe occasione di conoscere da vicino in quali mani fosse commessa la cosa pubblica", per cui si stancò mai di denunciare, attraverso discorsi e letture, le condizioni politiche della penisola.
Il clima di Londra non gli ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] penisola; contemporaneamente, egli mantenne i legami familiari e politici con la casa di Savoia, assistendo, come alleato di sue mani numerosi incarichi: quello di rettore di Albenga, di podestà di Ivrea e del Canavese e quello, già ricordato, di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] con successo ad allontanare la temibile compagnia di Corrado di Landau (1353). Ancora come capitano di ventura, il M. fu a Milano nella primavera 1356 al servizio di Galeazzo Visconti, impegnato nella penisola su diversi fronti difficili da gestire ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] un trionfo particolarmente significativo per gli interessi del Papato nella penisola iberica: Alfonso I di Portogallo, che dal 1139 si era intitolato rex, consegnò nelle manidi G. il giuramento di vassallaggio a papa Innocenzo II per il suo Regno ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] giocare in funzione antiturca, ma se legarsi le mani; da questo punto di vista, i dispacci dei due ambasciatori si del C. fu di breve durata, giacché la spedizione italiana di Carlo VIII sconvolse l'equilibrio politico della penisola e fece passare ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] di ventura, soprattutto straniere, che percorrevano la penisola. Nel 1345 era già strutturato come condottiero autonomo ai servizi di salienti di un possibile accordo, lasciò poi la pratica nelle mani del Malatacca.
Dati tali presupposti di solida ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] di dieci milioni, per il 70% di proprietà di Piaggio, amministratore delegato, e per il restante 30% nelle manidi dalla Piaggio stessa, cui seguirono linee di navigazione internazionali che collegarono la penisola alla Spagna, alla Francia, all’ ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] sull'ampio fronte costituito dai territori di Crema, Brescia, Cremona e Bergamo, che cadde nelle sue mani il 14 ott. 1514. fazione "angioina" nel Mezzogiomo, doveva allargare a tutta la penisola il teatro della guerra. La spedizione fu però fermata ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...