Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] sottolineava come il miracoloso trasferimento della casa di Nazareth nel cuore della penisola fosse «il pegno dell’immutabile alleanza orrende / Mani, e ti chiuderà cerchio di foco, / E mieterà la strage a te d’intorno, / Stringila pien di fede, ... ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] consultore teologo dell'Inquisizione romana e prestò giuramento nelle mani del cardinale Ghislieri il 16 luglio 1560. Nel settembre di giurisdizione istituita da Gregorio XIII. Al di là dei consueti problemi di giurisdizione, tanto nella penisola ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] si era conclusa con la decisione del cardinale di rassegnare definitivamente il beneficio nelle mani del papa. Ma non era pensabile una con la pace di Cateau-Cambrésis e a rafforzare l'immagine e la presenza nella penisola dei principi italiani, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] a fare presente il timore che i loro uomini cadessero nelle manidi Ariulfo, li incoraggiava a prendere alle spalle il duca, a fare dei Dialogi una testimonianza affidabile per la storia della penisola tra V e VI secolo, per le sedi vescovili, le ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , accusato di tradimento, subì il taglio delle mani (Procopio). Ampliato riuscì senz'altro a fuggire, perché svolse l'incarico di "vices pontificis penisola. Per sua richiesta, Giustiniano, nel 554, emanò la Prammatica Sanzione, un insieme di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . La sua analisi pose capo alla definizione del governo pontificio come di un «totatus», una forma nuova e originale di potere volta a concentrare nelle proprie mani ogni altra autorità ecclesiastica abbattendo i vincoli posti dalla Scrittura, dalla ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ormai per scontato si trovassero nelle mani del papa in quanto a Deo illi commissi, Astolfo aveva dato per scontato che l’intero ‘popolo dei romani’ della penisola fosse stato «consegnato a lui dal Signore». Di fronte allo squilibrio delle forze e ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] per la penisola alla vigilia dell’Unità.
La principale comunità di evangelici esuli prima dell’Unità fu però quella di Londra, il ministro, sul quale si impongono le mani come conferimento di un mandato, non di un potere; sono Chiese senza pastori ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ad un'alleanza con Venezia e con il pontefice. La notizia della caduta di Negroponte nelle mani dei Turchi (12 luglio 1470) provocò una forte impressione in tutta la penisola e persuase le potenze italiane ad allearsi contro la minaccia che veniva da ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] della regola monastica s'univa la necessità di provvedere a se stessi con le proprie mani in ambienti dove l'agricoltura non esisteva o , pur non escludendosi altri focolai al di fuori della nostra penisola e soprattutto il suo debordare in ampie ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...