DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] aveva denaro, mentre il re era gravato da debiti. Il sovrano cercò allora di ottenere la deposizione di D. per mettere le mani sul tesoro del patriarcato. L'accusa di cupidigia rivolta a D. nelle fonti non deve far dimenticare la possibilità che ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di nunzio e non si era mai allontanato dalla penisola italiana. Le cerimonie di nomina - l'incoronazione il 4 ottobre, la presa di avere mani libere contro il re di Francia (che consolidava la presenza in Italia con l'acquisizione di Casale ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a due esigenze: ridurre il concentramento di poteri in poche mani, che tanta opposizione aveva sollevato, anche po' dovunque, dal Belgio all'Irlanda alla Polonia alla penisola iberica, si affrontavano le due concezioni politiche, assolutista e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] basa la reiterata accusa di incapacità governativa rivolta a G., che avrebbe lasciato nelle mani del cardinale Orsini la penisola italica. Con tali garanzie G. procrastinò la venuta di Rodolfo di Asburgo, usando espedienti come quello di chiedergli di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] un'ampia e dettagliata legislazione provinciale emanata dal metropolita di Milano, Carlo Borromeo. Il Borromeo fu uno dei pochi arcivescovi della penisola ad adempiere alla prescrizione della triennalità del concilio provinciale: ne indisse sei tra ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] in chiesa e nella città per tutta la notte, papa e cardinali restarono nelle mani del re; Arduino da Palude, vassallo di Matilde di Canossa, combatté per il re e per il vescovo di Reggio.
Entrò in scena un altro attore, che abbiamo già incontrato: l ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] ), mentre gli è attribuita anche una legazione nella penisola iberica, della quale non si possiedono attestazioni sicure giunta sempre in quei giorni, della caduta di Gerusalemme nelle manidi Saladino aveva gettato la Cristianità nello sconcerto.
La ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] pagani o ariani, e che dal luglio 592 era passata nelle manidi Ariulfo, per essere poi riconquistata dall'esarca Romano. Terni rimase fare dei Dialogi una testimonianza affidabile per la storia della penisola tra V e VI secolo, per le sedi vescovili ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] consentì però mai a Giacomo di interferire nell'attività di governo. Questa rimase sempre saldamente nelle sue mani. Instancabile lavoratore, temperato quasi esclusivamente della situazione religiosa della penisola italiana e delle isole adiacenti. ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] strutturalista; offriva anche nuove chiavi di lettura al pubblico della penisola, che avrebbero travalicato anche i , Saveriani e Consolata) un nuovo tipo di movimento d’impegno sociale, ribattezzato Mani tese; questo, federato tra un’associazione ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...