Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] al suo apogeo, intorno al 1160, dalla penisola iberica al Maghreb estremo, fino alle città di Tunisi, Sfax e Tripoli, prese ai normanni il Regno fra i propri figli, il potere finì nelle manidi suo fratello Abū Bakr Muḥammad, all'epoca l'uomo forte ...
Leggi Tutto
GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Il G. denunciava senza mezzi termini l'esistenza a Venezia di uno Stato nello Stato, la concentrazione del potere decisionale nella mani d'una ristretta schiera di patrizi che, di fatto, manipolava le deliberazioni dei più importanti organi sovrani ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] prima di iniziare la repressione nei territori di dominio bizantino nella penisola, cercò di manovrare di Roma e di Ravenna.
Il successore di Damiano, Felice, dopo essere stato eletto, si recò, per ricevervi la consacrazione episcopale dalle manidi ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] sferrarono contro il rajah di Calicut; quindi si recò a Quilon, nell'estremità meridionale della penisola indiana, dove partecipò e lance alle mani, si levorono contro a noi in sulla mezza notte, e presono il castello di prua e lo ponte di mezza nave: ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] quali avevano mantenuto numerose piazzeforti nella penisola anche dopo la sconfitta di Fornovo (6 luglio 1495). Nella a causa di divergenze con gli Imperiali, che volevano provvedersi di vettovaglie in Friuli, ormai nelle mani del duca di Brunswick. ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] da questi ultimi esercitata sulle terre della penisola già di dominio imperiale (Esarcato, Ducati di Perugia e di Roma); la "translatio" della "defensio Ecclesiae" ai re franchi (incontro di Ponthion e di Querzy-sur-Oise); i ripetuti interventi ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] il papa descriveva la desolante situazione della penisola, evocando il sangue versato, gli altari e papa P., unico personaggio privo di aureola, che offre il modello della nuova chiesa con le mani velate. Due iscrizioni (Inscriptiones Christianae ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] scritto che "l'autorità [ecclesiastica] lega in tutto le mani alla giustizia laica e rende affatto inutili i tribunali civili, stati della penisola in totale balia delle grandi potenze.
Il nuovo interesse per la figura storica di Federico II fu ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] della penisola soltanto dopo il 1241, con la realizzazione del castello toscano di Prato manidi Federico II presumibilmente al principio degli anni Trenta nel clima di temporanea pacificazione tra Papato e Impero scaturito dal trattato di ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] la dedizione degli insorti, voleva riportare la pace nella penisola per impedirne l'occupazione da parte dei Turchi. quelle di mare, decise invece un colpo di mano contro la città. L'impresa fallì completamente, e il Barbarigo cadde nelle mani dei ...
Leggi Tutto
penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...