ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] in casa, cruccio di E. fu quello di proclamarsi - in una fase di vincente restaurazione cattolica nella penisola - "bon vassallo Paolo IV smaniava di mettere le mani sul libraio-editore modenese Antonio Gadaldini, stampatore del Beneficio di Cristo, E ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] i rischi creati nella penisola dall'aggressiva politica filospagnola di Carlo Emanuele 1 di Savoia, manifestatasi in mani del principe non escludeva il decentramento degli strumenti amministrativi e la moltiplicazione di luoghi differenziati di ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e (rifiutando Nigra di diventare ministro) l'interim degli Esteri. Concentra perciò nelle sue mani un grande potere e l'Inghilterra quando poi nella penisola balcanica si vanno attenuando i pericoli di guerra, raggiunge Bismarck a Friedrichsruh ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] dell'insormontabile opacità materiale, mentre lo Stato è nelle mani del nemico di classe: è nella società civile intermedia che si italiane nell'età della Restaurazione ("L'egemonia austriaca sulla penisola era dunque totale": v. Ratti, 1986, p. ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di lungo periodo, quindi, gli Stati Uniti "sono forse la più grande forza della storia moderna del mondo", ma solo "dopo la Russia", poiché ora l'"iniziativa storica" è nelle mani reazionari più operosi della penisola". Poiché la centralizzazione del ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e sulla possibilità che ora il fascismo aveva nelle manidi reintegrarne in unità le secolari scissioni e lacerazioni, la alleati risalivano la penisola e alla guerra che investiva le città e le campagne un'altra si aggiungeva, di Italiani contro ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la sottoscrizione di una spada d'onore lanciata da due mazziniani fiorentini ma subito estesa a tutta la penisola, il del potere che nei momenti più gravi va concentrato nelle manidi un solo uomo. Altri motivi, come quello della distribuzione ...
Leggi Tutto
Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] pontifici e incontro a Garibaldi a Teano non tanto con l’intento di unificare la penisola, quanto semmai per interrompere la sua avanzata e riprendere nelle proprie mani l’iniziativa politica che il generale si era conquistato nei mesi precedenti ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] per estendere la sua influenza nella penisola, o che l'Italia diventasse terreno di scontro tra le grandi potenze, elettori ed eleggibili. Era evidente la preoccupazione di mantenere la direzione dello Stato nelle mani del sovrano e dei moderati, ma ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] è necessaria e la guerra non si puote abbandonare, e avere alle mani un principe [Clemente VII] che con fatica può supplire o alla far fronte comune contro i tentativi di penetrazione nella penisola da parte di Spagna e Francia. La disunione e ...
Leggi Tutto
penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...