I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] in Italia oltre 300 seminari distribuiti su tutta la penisola. La maggior parte di questi istituti, come si è detto, proponeva corsi (che da sempre era stato uno strumento nelle mani dei vescovi), subì trasformazioni non banali quanto alla ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] , il graziato, spesso con la famiglia o con un prete, hanno le mani giunte o sono in ginocchio e con le braccia e gli occhi tesi verso conservato attualmente nella biblioteca capitolare di Verona. Scritto nella penisola iberica ante 711 e scoperto da ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] dell’esorcista, che impone le mani ai catecumeni e ai malati e ha il compito di liberare il posseduto dalla presenza diabolica Egitto, nella penisola balcanica, etc. È esatta l’intuizione di Teodoro di Mopsuestia:
In origine vi erano di solito due ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] a queste strutture universalistiche. Dell’Italia meno che di qualsiasi altro. La penisola non è soltanto, come le altre nazioni, alla sovranità «che non si lega le mani», intesa come l’archetipo di una concezione moderna del potere sovrano, anzi come ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] babilonese. La roccaforte di Massada sul Mar Morto rimase nelle mani degli Zeloti sino al di una certa libertà.
Una conseguenza di questa mutata situazione fu l'intensificazione della diaspora ebraica verso Occidente, soprattutto verso la penisola ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] 'avvio e negli esiti, ma fomentò la lotta dei sovrani della penisola iberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello dei re armeni minacciati dai Turchi, organizzò una serie di coalizioni e non ebbe pace finché non fece rientrare il re ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] sollecitò la lotta dei sovrani della penisola iberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello dei re armeni minacciati spirituale su quello temporale, entrambi concentrati nelle sole mani del pontefice, e la loro estensione universale. ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] a Bologna; ivi governatore Castagna si sentirebbe colle mani legate. Meglio, allora, altre incombenze. E in anticipo rispetto ad altri centri della penisola. Suo dovere vigilare su presenze e di eretici e di suggestioni ereticali in una città più ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] di recuperare un arcaico sapere simbolico.
La magia oggi
Le odierne pratiche magiche attingono a piene mani il proprio segno zodiacale.
Veggenti e maghi operano in tutta la penisola, muovendo un business da capogiro. L'Italia non rappresenta in questo ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] penisola anche attraverso la promessa dell'alleanza matrimoniale fra Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia di Federico III d'Aragona re di contro Napoli caduta nelle mani dei clementini, ma la mancanza di finanziamenti impedì tale impresa. ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...