La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] vivere anche così, avvolti da coperte, con lo scaldino nelle mani, confidando in decotti, in tisane, in infusi, con mille produzione tipografica veneziana e come di questa si alimenti la vita intellettuale dell'intera penisola, ma si procede a ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] loro mani" (143). In particolare Venezia non solo decise ancora una volta di avanzare sulla corda tesa della neutralità tra i due opposti schieramenti bellici, ma evitò anche di lasciarsi sedurre dalle offerte di quegli Stati della penisola, che ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] alla penisola intera" (20). Patriot[t]ismo indica dunque "amor di patria" e patriot[t]a è "chi ama la patria e cerca di sua proposta di impedire o almeno di limitare le mani morte agisce da catalizzatore delle volontà riformatrici di una parte ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] intensificati dall'endemico stato di tensione militare che coinvolgeva i potentati della penisola. Venezia non poteva venivano ulteriormente ampliati. Da una serie di denunce risultava che nelle manidi alcuni "nobiles et cives" veneziani vi ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] si era conclusa con la decisione del cardinale di rassegnare definitivamente il beneficio nelle mani del papa. Ma non era pensabile una con la pace di Cateau-Cambrésis e a rafforzare l'immagine e la presenza nella penisola dei principi italiani, ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] uomini di legge. Si allarmavano scorgendo quanto potere passasse dalle loro mani; di leggi statutarie, di consuetudini locali e infine di diritto romano-canonico consolidatasi durante il Medioevo nelle altre province della penisola. Una miscela di ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . La sua analisi pose capo alla definizione del governo pontificio come di un «totatus», una forma nuova e originale di potere volta a concentrare nelle proprie mani ogni altra autorità ecclesiastica abbattendo i vincoli posti dalla Scrittura, dalla ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] a queste strutture universalistiche. Dell’Italia meno che di qualsiasi altro. La penisola non è soltanto, come le altre nazioni, alla sovranità «che non si lega le mani», intesa come l’archetipo di una concezione moderna del potere sovrano, anzi come ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] penisola dotata didi voto per l’approvazione delle leggi Siccardi: «progredite largamente nella via delle riforme, e non temete che esse siano dichiarate inopportune; non temete d’indebolire la potenza del trono costituzionale che è nelle vostre mani ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] 'avvio e negli esiti, ma fomentò la lotta dei sovrani della penisola iberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello dei re armeni minacciati dai Turchi, organizzò una serie di coalizioni e non ebbe pace finché non fece rientrare il re ...
Leggi Tutto
penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...