FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] genn. 1797 (giorno in cui cadde nelle mani del confidente Malenza: cfr. Inquisitori di Stato, b. 375), tracciava un nitido quadro esecutivo interno" ed "esecutivo esterno"; in concreto, la penisola sarà una "repubblica, unica, sola, ed indivisibile", ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] potuto dischiudere agli Svedesi la strada della penisola. Il papa decise perciò di dare nuovo impulso ai tentativi per un lasciando in pratica la somma degli affari nelle mani del Bichi, assai più di lui introdotto a palazzo e probabilmente più abile ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] nelle manidi "abietti ed ignoranti uomini" (p. XXXV); questa convinzione di fondo egli di mezzo, quando anzi lo "strano ed eccessivo ardore" con cui i cristiani corrono alla conquista della Terrasanta contribuisce allo spopolamento della penisola ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di un rinnovamento della Chiesa e della sua gerarchia, sia quello - assai sentito dall'opinione liberale - dell'indipendenza della penisola polizia di tutto lo Stato, metteva nelle sue mani a partire dal 26 dic. 1846 un potente strumento di controllo ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] corrente dei negoziati, del tutto sfuggiti dalle mani del d'Ossun, il governo di Parigi, con le sue solite relazioni conservate che fosse concessa ai Francesi la libertà di pesca nelle coste della penisola spagnola ed infine che fossero garantiti, ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] mani del re e che L. III designava nei propri diplomi con l'espressione "fideles nostri". Ma, nonostante ciò, rimaneva da allora in avanti fondamentale il ruolo di molti decenni travagliarono la penisola e nelle quali il fallimento di L. III va ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] di Napoli (ottobre 1861) ed ottenne anche la nomina a prefetto di quella città. Egli radunò così nelle sue mani codici. In sostanza si trattò della estensione a tutta la penisola della legislazione già esistente nello Stato sabaudo, la quale a sua ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] , ritenendolo pericoloso per lo Stato di Milano e per il predominio spagnolo nella penisola. Senonché il fatto che i della Madonna della Crea presso Carmagnola. L'avere nelle mani un documento comprovante la vasta diffusione dell'eresia in Italia ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] .
Si trattava in realtà di una prima ondata di sifilide portata dalle truppe di Carlo VIII discese nella penisola italiana: interpellata, la G. suggerì la realizzazione di un prezioso gonfalone rappresentante la città di Perugia protetta dai manti ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] venne soffocato nel sangue: il suo capo, caduto nelle mani dei vincitori, venne giustiziato.
A quanto sembra, E. ristabilì due volte - tra Fano e Fossombrone, la prima, al guado di un fiume, di cui non ci è stato tramandato il nome, la, seconda - ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...