CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e dalle implacabili ambizioni dell'Ormea di assommare nelle sue mani le leve effettive del potere. Al di una preponderanza franco-spagnola nella penisola che avrebbe annullato le speranze della monarchia sabauda di espandersi e di crescere di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di sbandierare come incancellabile la "risoluzione" - "non avrei certo mai cuore di alterarla", asserisce - di non pubblicare alcunché; e lega le mani d'esemplari" in "tutte le principali librerie della penisola", specie a Napoli, a Roma e, più ancora ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] legittimare l'esercizio del potere sia di fronte ai sudditi, sia di fronte agli altri Stati della penisola e Oltralpe. A lungo andare i castelli del territorio bresciano ancora nelle sue mani, appellandosi al fatto che, essendo Venezia ribelle ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] positive del trasferimento della capitale nel centro della penisola. Per quanto poi più direttamente riguardava la Fratellanza in piedi il Comitato centrale di soccorso, nell'intento di prendere nelle proprie mani la guida politica del movimento, ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] il diritto di regresso, al fratello Piero il 15 apr. 1504; così, alla morte del fratello nel 1517, torna nelle sue mani sinché la atterrante la Repubblica, rischia, in prospettiva, di offrire la penisola alla manomissione della Francia e dell'Impero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] dei popoli della penisola. A sua volta, Firenze cominciò a essere investita del ruolo di principale difensore della truppe mercenarie; questo ha ovviamente messo il potere nelle manidi chi le finanzia, ossia quella stessa aristocrazia basata sul ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] lo Stato piuttosto che saperlo dopo di lui nelle manidi rami collaterali della famiglia ducale: di un gesto negativo; e di negazione in negazione, di difficoltà in difficoltà, mentre in Italia e fuori le guerre ispessivano e la libertà della penisola ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] suoi compiti diplomatici e di rappresentanza, lasciò la penisola iberica.
Sulla scorta di questa lunga esperienza, , il G. raggiunse Genova rischiando, nel breve tratto di mare, di cadere nelle mani dei nemici. Neppure nella città ligure si trovò al ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] era caduta nelle mani dei Turchi (29 maggio 1453). La notizia arrivò a B., in Bologna, all'inizio di luglio. Tra i che sosteneva che con poche centinaia di soldati avrebbe potuto scacciare il nemico dalla penisola. B. scrisse al padre provinciale ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] a sua volta gli baciava, per lettera, affettuosamente le mani; e c'era anche chi, come il Borsieri, gli penisola, oppure insiste sulla funzione pacificante ed unificante della "casa regale" di Savoia); e, per ulteriormente scagionarsi, cercò anche di ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...