FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] Crocifissione nel transetto sinistro di Monte Santo, un S. Matteo di legno dorato con teste e mani d'argento nella chiesa inoltre l'acquisizione di un certo numero di opere nella penisola iberica: nella stessa chiesa di S. Ginés di Madrid (Crisanto ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] di Napoli: la rivolta di Giovanni Antonio Orsini, principe di Taranto, e di buona parte dei signori napoletani, che offrirono la Corona a Renato d'Angiò, squilibrò l'intera penisola strumento nelle mani dello Sforza, di cui non vide - o di cui non ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] nei vari Stati della penisola; avrebbe rafforzato i principi facendo passare l'affare in mani meno delicate, portarono poco dopo spense il 30 luglio 1850.
La sua morte privò Pio IX di uno dei suoi più intelligenti consiglieri, che, unendo un'assoluta ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] , dopo la presa di Pavia si recò in Lomellina per approntare alcuni ponti; venuto alle mani con alcuni soldati veneziani o dell'Italia del Nord ma si estende a tutta la penisola, talvolta all'Europa (notevole è l'attenzione per l'espansionismo ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] e cortigianesco", sia "perché ebbe occasione di conoscere da vicino in quali mani fosse commessa la cosa pubblica", per cui si stancò mai di denunciare, attraverso discorsi e letture, le condizioni politiche della penisola.
Il clima di Londra non gli ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] penisola; contemporaneamente, egli mantenne i legami familiari e politici con la casa di Savoia, assistendo, come alleato di sue mani numerosi incarichi: quello di rettore di Albenga, di podestà di Ivrea e del Canavese e quello, già ricordato, di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] con successo ad allontanare la temibile compagnia di Corrado di Landau (1353). Ancora come capitano di ventura, il M. fu a Milano nella primavera 1356 al servizio di Galeazzo Visconti, impegnato nella penisola su diversi fronti difficili da gestire ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] un trionfo particolarmente significativo per gli interessi del Papato nella penisola iberica: Alfonso I di Portogallo, che dal 1139 si era intitolato rex, consegnò nelle manidi G. il giuramento di vassallaggio a papa Innocenzo II per il suo Regno ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] giocare in funzione antiturca, ma se legarsi le mani; da questo punto di vista, i dispacci dei due ambasciatori si del C. fu di breve durata, giacché la spedizione italiana di Carlo VIII sconvolse l'equilibrio politico della penisola e fece passare ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] di ventura, soprattutto straniere, che percorrevano la penisola. Nel 1345 era già strutturato come condottiero autonomo ai servizi di salienti di un possibile accordo, lasciò poi la pratica nelle mani del Malatacca.
Dati tali presupposti di solida ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...