LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] , attingendo a piene mani, o traendo idee, di due opere di rilievo destinate, la prima, La modista raggiratrice (Fiorentini, 1787; rielaborazione in tre atti dell'atto unico La scuffiara), ad avere un grandissimo successo per lo più nella Penisola ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] ). Tuttavia non si venne alle mani, perché gli Inglesi furono indotti Di fatto, le discese in Italia di Enrico VII, Ludovico il Bavaro e Giovanni di Boemia avevano lasciato nella penisola ogni sorta di uomini d'arme, che, allettati da prospettive di ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] i «formaggi uso svizzero» molto apprezzati sui mercati della penisola italiana.
Superati alcuni scontri tra i soci sulla definizione dei fino alla sua scomparsa, ma di fatto la guida della società fu nelle mani del ricordato Ferrari. Angelo morì ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] dall'imminente discesa di Carlo VIII di Francia nella penisola, il M. fu inviato a presidiare i confini di Ghiara d'Adda capitolazione fu quasi immediata e la città inerme fu consegnata nelle mani del Valentino. Il 10 ottobre, all'arrivo in Rimini del ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] in favore delle ambizioni egemoniche di Elisabetta. Di fronte al pericolo di un eccessivo sviluppo di potenza di don Carlo e di uno scontro diretto, alla distanza, fra Savoia e Borboni nella penisola, senza un terzo elemento di equilibrio, il B ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] della penisola. Vista la inutilità dei loro sforzi, piccati dal fatto che Cavour era ricorso alla "Hambro" di Londra cambiava tranne la direzione, che restava saldamente nelle mani del Balduino. Nonostante la massiccia partecipazione dei Pereire, ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] genn. 1797 (giorno in cui cadde nelle mani del confidente Malenza: cfr. Inquisitori di Stato, b. 375), tracciava un nitido quadro esecutivo interno" ed "esecutivo esterno"; in concreto, la penisola sarà una "repubblica, unica, sola, ed indivisibile", ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] potuto dischiudere agli Svedesi la strada della penisola. Il papa decise perciò di dare nuovo impulso ai tentativi per un lasciando in pratica la somma degli affari nelle mani del Bichi, assai più di lui introdotto a palazzo e probabilmente più abile ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] nelle manidi "abietti ed ignoranti uomini" (p. XXXV); questa convinzione di fondo egli di mezzo, quando anzi lo "strano ed eccessivo ardore" con cui i cristiani corrono alla conquista della Terrasanta contribuisce allo spopolamento della penisola ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di un rinnovamento della Chiesa e della sua gerarchia, sia quello - assai sentito dall'opinione liberale - dell'indipendenza della penisola polizia di tutto lo Stato, metteva nelle sue mani a partire dal 26 dic. 1846 un potente strumento di controllo ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...