Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] tal fine egli trasferì una somma crescente di poteri pubblici nelle mani dei vescovi, che furono protetti inoltre, interna della Germania ne fosse minimamente turbata. Ritornò nella penisola italiana nel 966, chiamatovi dal nuovo papa Giovanni XIII, ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] (382) sistemò nei confini dell'Impero, ristabilendo così la pace nella penisola balcanica, pur a costo di gravi oneri finanziarî. Nei primi anni di governo svolse una notevole attività religiosa; fiero avversario dell'arianesimo, riuscì a ...
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Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] imperatore, deposto da Oreste nel 475 e rifugiatosi in Dalmazia, accoglieva di fatto il governo dell'Italia da parte di Odoacre. Egli distribuì un terzo delle terre della penisola tra i suoi fedeli Eruli, Rugi, Turcilingi, Goti, pur procedendo in ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ed era nelle mani dei duchi. Alla morte di Arnolfo furono eletti re prima Corrado di Franconia (911), poi Enrico di Sassonia (919). nella penisola, Federico I fallì nel tentativo di creare tra Italia settentrionale e G. un blocco capace di fare da ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Penisola Balcanica, è una depressione di forma triangolare. La regione degli Stretti deriva da fenomeni didi 18 articoli, che limitano il potere giudiziario e accentrano i poteri governativi nelle mani del presidente, abolendo la carica di ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] passate esperienze cospirative per sposare valori liberali e nazionali. Queste forze in gioco fecero di Milano il principale polo culturale della penisola, esercitando un forte potere attrattivo sui giovani compositori e artisti dell’epoca. In quegli ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] messa nelle manidi funzionarî dipendenti dall'imperatore, formando così una nuova categoria di burocrati e determinando di Giudea, divenne vassallo dei Romani; i Parti restituirono nel 20 le insegne perdute da Crasso e da Antonio. Nel 19 la Penisola ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] suppone il Vigneras - per suo tramite tale copia sia giunta nelle manidi Juan de la Cosa, suo amico e compagno nei primi due essersi avventurato nei paraggi della Novaja Zemlja, cercò di svernare nella penisoladi Kola, ma perse la vita coi suoi ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di un’affiatata squadra di collaboratori che operò sotto la sua attenta e assidua direzione. Le ipotizzate distinzioni dimani più importanti nel corso del Trecento, in ogni angolo della penisola italiana e perfino Oltralpe, si rileva uno spunto, una ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] passare all'ínvestimento diretto di Roma, tanto più che allora si deve ritenere caduta nelle sue mani anche Osimo, ed alla nemico la via di Ravenna, e gli offriva la possibilità, penetrando a grandi tappe nel cuore della penisola, di separare il re ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...