GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] quali avevano mantenuto numerose piazzeforti nella penisola anche dopo la sconfitta di Fornovo (6 luglio 1495). Nella a causa di divergenze con gli Imperiali, che volevano provvedersi di vettovaglie in Friuli, ormai nelle mani del duca di Brunswick. ...
Leggi Tutto
GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] moratoria e a mettere le sue attività nelle manidi una commissione di creditori (tra cui figuravano la Società bancaria italiana della Banca della penisola sorrentina e della Banca biellese, la Banca agricola italiana divenne di fatto la sua banca ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] il papa descriveva la desolante situazione della penisola, evocando il sangue versato, gli altari e papa P., unico personaggio privo di aureola, che offre il modello della nuova chiesa con le mani velate. Due iscrizioni (Inscriptiones Christianae ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] penisola, il progetto di rinnovamento delle scienze politiche come saperi di governo si pone come laboratorio di idee al servizio di una strategia a un tempo di razionalizzazione delle istituzioni e di assolutisticamente nelle mani della minoranza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] mani il reggimento, esso dovrebbe lasciare che l’amministrazione proceda senza riguardo al partito stesso, ma sibbene al solo intento di della penisola.
Opere
Le principali opere politiche di Minghetti sono edite in:
Scritti politici, a cura di R. ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] la dedizione degli insorti, voleva riportare la pace nella penisola per impedirne l'occupazione da parte dei Turchi. quelle di mare, decise invece un colpo di mano contro la città. L'impresa fallì completamente, e il Barbarigo cadde nelle mani dei ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] di cancelliere per l'Italia, divenne uno dei principali consiglieri per la politica nella penisola dell'imperatrice Adelaide, vedova di e cavandogli gli occhi, amputandogli, forse, anche le mani e la lingua, per poi farlo prigioniero in un monastero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] penisola, poté unire alla formazione lombarda e leonardesca una conoscenza di prima mano dei vertici della lezione di Michelangelo Buonarroti e della scuola di la proporzione di Saturno, facendo la testa e i piedi piccoli e le mani lunghe, componendo ...
Leggi Tutto
Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] di avvelenamento di Amedeo VII. Lo Stato sabaudo rimase ora sotto l'influsso del duca di Borgogna. Amedeo fu fatto maggiorenne nel 1397, ma il governo rimase nelle mani la possibilità di continuare nella penetrazione nella penisola italiana, iniziata ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] convocato perentoriamente a Roma, con l'ordine di lasciare le trattative nelle manidi Filonardi.
Non sembra, tuttavia, che l' diversamente sarebbero state messe in pericolo le sorti dell'intera penisola.
Tuttavia il G. doveva fare i conti in loco ...
Leggi Tutto
penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...