ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] appariva incerto, salvo una cosa: la riluttanza di Costantino V ad impegnarsi nella penisola italiana in una guerra a fondo, che l della sorte che sarebbe toccata agli ostaggi lasciati nelle mani del vincitore. Ben altro valore concreto avrebbe avuto ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] e si adoperò perché la città non cadesse nelle mani degli elementi più retrivi del vecchio Circolo romano, riuscendo forte monarchia nazionale quale quella sabauda il perno di un futuro riassetto della penisola: tutto ciò mentre invece il fratello si ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] mancanza di meglio, si prodiga in informazioni sulla situazione politica della penisola e in mani della moglie nonché sotto la tutela dello stesso Valentino, il quale a Isabella, avida di cose belle, concede il Cupido di Michelangelo e una statua di ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] 'avvio e negli esiti, ma fomentò la lotta dei sovrani della penisola iberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello dei re armeni minacciati dai Turchi, organizzò una serie di coalizioni e non ebbe pace finché non fece rientrare il re ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] più tardi con i rinforzi destinati alla penisola, sotto il comando di Ch. de Lannoy, viceré di Napoli. Giunto in Italia in novembre, con limitati incarichi di comando, mentre la guida dell'esercito imperiale rimaneva nelle manidi Emanuele Filiberto. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] sollecitò la lotta dei sovrani della penisola iberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello dei re armeni minacciati spirituale su quello temporale, entrambi concentrati nelle sole mani del pontefice, e la loro estensione universale. ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] relazioni diplomatiche nella penisola. Egli si trattenne perciò a Roma ancora un mese, cercando di ricostruire un sereno 1, n. 82, p. 112).
Di lì a poco ebbe però modo di riprendere tra le mani la questione e risolverla secondo le proprie ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] però in tante traversie: ha difficoltà di deambulazione e nell'uso delle mani, inceppamento di parola, frequenti "parasismi" e E, di fatto, in F. alla prostrazione fisica si somma - specie dopo il sacco di Roma e la ripresa imperiale nella penisola - ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] . È certo che - nell'ininfluenza di Firenze e di Napoli - il peso relativo di Milano lievitava e risaltava l'eminenza di L., pronto a illudersi protagonista e arbitro delle sorti della penisola. Sostenne la ribellione di Pisa a Firenze; poi, con un ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] del 1388. Scopo dichiarato di queste alleanze era quello di costituire un fronte comune contro le compagnie di ventura che - fossero o meno rimaste prive di ingaggi - desolavano la penisola e rappresentavano un elemento di grave turbativa nel già ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...