CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] in mani più gradite agli Americani la direzione della politica economica: pertanto, con la motivazione della necessita di il mondo finanziario privato americano per sollecitare investimenti nella penisola.
Dopo le elezioni del 18 aprile, superate ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] il campo di battaglia della lotta di supremazia tra Francia e Spagna. Perciò tutte le corti della penisola, pur ceduti.
Già il 9 gennaio C., convocati i Savi di Ferrara, aveva rimesso nelle mani del loro giudice lo scettro e la corona ducale. Il ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] aveva denaro, mentre il re era gravato da debiti. Il sovrano cercò allora di ottenere la deposizione di D. per mettere le mani sul tesoro del patriarcato. L'accusa di cupidigia rivolta a D. nelle fonti non deve far dimenticare la possibilità che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] del suo protettore Cesi (1630), l’espansione nella penisola della guerra dei Trent’anni, la peste, il avrebbero dovuto adattarsi a ciò che veniva «per le mani» (Lettera a madama Cristina di Lorena, granduchessa di Toscana, in Id., Le opere, cit., 5° ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] 1667, quando la questione sarebbe stata rimessa direttamente nelle manidi Luigi XIV per un giudizio definitivo sugli indennizzi dovuti preoccupata di eventuali perturbazioni in Italia; altri principati della penisola non vedevano certo di buon ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] di Spoleto alla Campagna romana, alla via più breve utilizzata dagli eserciti impegnati a spostarsi dal Nord al Sud della penisola concepita. poneva l'autorità suprema nelle mani dei cardinali e faceva del papa una specie di doge (come il veneziano E. ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] bisognava ancora fare gli italiani. La tv unificò linguisticamente la penisola, là dove non vi era riuscita la scuola. Lo venne interrotta la messa in onda e passò nelle abili manidi Mike Bongiorno. La formula era semplice: tre giocatori giravano ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] mani degli austriaci; considerati prigionieri di guerra, furono deportati nel Lombardo-Veneto. Detenuti dapprima nel forte di S. Andrea nella laguna di Venezia e poi nelle carceri cittadine di della penisola, parlò spesso dell’Italia come di «una ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] d'Arco fu tanto funesta per la monarchia francese da toglierle la possibilità di continuare nella penetrazione nella penisola italiana, iniziata nell'età precedente, e di questa crisi francese A. seppe trarre il massimo profitto per una politica ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] confini della penisola. Se la lingua della lirica ha già un alto grado di codificazione in virtù di una tradizione alcune correzioni come il plurale mane, di forma settentrionale, in mani.
L’opera di ripulitura prosegue con la terza edizione ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...