GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di truppe sarde nei punti critici della penisoladi vedere all'opera una Provvidenza tinta di rosso "perché ordina tutto al trionfo vicino o lontano di questo colore". Si dichiarava altresì fautore di un ordinamento scolastico saldamente nelle mani ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] potentati della penisola per assicurare un durevole periodo di pace - di Savoia, strumento nelle mani della Serenissima e di Luigi XI, aveva approfittato dell'assenza di G. per marciare sulle terre del marchese Guglielmo di Monferrato, alleato di ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Ruffo l'incarico di radunare un esercito di volontari e ristabilire l'autorità dei Borboni risalendo militarmente la penisola. Dopo una della cosa pubblica, passati per lo più nelle mani dei maggiori esponenti dell'amministrazione murattiana. Egli si ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] via il C. si proponeva di rimettere in discussione l'assetto della penisola italiana in modo da ricavarne compensi ruppe per ben due volte e il boia dovette finirlo colle proprie mani. Il cadavere fu "gittato a gambe levate... col capestro al collo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] voto in un concistoro, ma rimisero il problema nelle manidi Alessandro VI. Nello stesso giorno, il 17 ag. di ogni crimine. Furono reputati responsabili delle sofferenze italiane per aver chiamato i Francesi e aver turbato la prosperità della penisola ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e dalle implacabili ambizioni dell'Ormea di assommare nelle sue mani le leve effettive del potere. Al di una preponderanza franco-spagnola nella penisola che avrebbe annullato le speranze della monarchia sabauda di espandersi e di crescere di ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] personalmente dell’assetto politico della penisola. Nello stesso tempo avrebbe avuto occasione di farsi un’idea dell’ amici del M., cioè quelli che avevano «il governo nelle mani», se ne sarebbero davvero rattristati. Gli altri invece ritennero che ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] codici usciti dalle mani dei laici vengono acquisiti da biblioteche conventuali. L’ambito geografico di questa circolazione si estende dalla Toscana a tutta l’Italia, in particolare al Veneto; e tocca perfino la penisola iberica con le traduzioni ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di sbandierare come incancellabile la "risoluzione" - "non avrei certo mai cuore di alterarla", asserisce - di non pubblicare alcunché; e lega le mani d'esemplari" in "tutte le principali librerie della penisola", specie a Napoli, a Roma e, più ancora ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Lorenzo l'8 apr. 1492, la guida del regime passò nelle mani dell'immaturo Piero. Accorso in patria, il Medici fu nominato, l papa autorizzò qualche iniziale speranza di composizione dei conflitti in atto nella penisola italiana, i sovrani europei non ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...