GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] ), mentre gli è attribuita anche una legazione nella penisola iberica, della quale non si possiedono attestazioni sicure giunta sempre in quei giorni, della caduta di Gerusalemme nelle manidi Saladino aveva gettato la Cristianità nello sconcerto.
La ...
Leggi Tutto
GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] , allora evidentemente in atto, dell'imposizione delle mani da parte di alcuni prelati, rito che spettava invece esclusivamente al i Longobardi procedettero a una rapida occupazione di gran parte della penisola mentre G., del quale non sono note ...
Leggi Tutto
PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] di Giovanni, alle quali sicuramente giovarono i legami di parentela con i Centurione, che avevano concentrato nelle proprie mani ridotta attività mercantile di Giovanni di cui abbiamo notizia si diresse essenzialmente verso la Penisola iberica, in ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Vincenzo
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova il 24 ottobre 1752 da Domenico, dei marchesi di Campofreddo, oggi Campo Ligure, e da Benedetta Serra. Orfano di padre quando era ancora in fasce, non [...] Liguria. Ma, quando l’armée d’Italie passò nelle manidi Bonaparte, ottenendo un successo dietro l’altro, fino a penetrare nella pianura Padana e assicurandosi il controllo della penisola, il governo genovese non poteva più tergiversare. Per trattare ...
Leggi Tutto
UBALDINI, Roberto
Giorgio Caravale
– Nacque a Gagliano, nel Mugello, nel 1465 o 1466 da Antonio Ubaldini e da Costanza.
Da tale unione nacquero anche il fratello Raffaello e due sorelle: la prima si [...] il 19 maggio 1490, fece la professione nelle mani del priore di S. Marco, frate Domenico da Finale. I penisola italiana. Ubaldini condivise con Savonarola il progetto di distaccare il convento di S. Marco dalla congregazione lombarda e fece parte di ...
Leggi Tutto
ROSSI, Marsilio
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1287 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Nel settembre del 1314 militava con l’esercito padovano, a fianco dello zio Marsilio da Carrara, per [...] i Rossi si allontanarono dalla politica del Bavaro e rimisero nelle manidi Giovanni il vicariato (Chronicon parmense, cit., p. 212; in Italia, partissero da Parma abbandonando definitivamente la penisola, i Rossi riuscirono a spuntare la concessione ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] differenza di altri grandi impresari italiani dell'Ottocento, che cercavano di estendere la propria attività in più Stati della penisola, la tendenza a concentrare tutte le attività teatrali nelle manidi una sola impresa, lo J. riuscì ben presto a ...
Leggi Tutto
PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] si contesero il dominio delle terre meridionali della penisola e vano fu lo sforzo, politico e militare, messo in campo da Guaimario IV per tentare di controllare Capua. Il principato divenne una pedina nelle mani dell’imperatore tedesco, posto da un ...
Leggi Tutto
MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque a Orvieto nella prima metà del XIII secolo da Cittadino, esponente di rilievo nella vita pubblica orvietana, a differenza del padre Beltramo, a sua [...] Orvieto in un contingente di prigionieri che i Senesi consegnavano nelle mani del vescovo Prenestino, mediatore di rilievo assoluto in diversi scenari della penisola italiana, come esponente di alto livello della parte guelfa e ricoprendo incarichi di ...
Leggi Tutto
RICCI, Federico
Ruben Vernazza
RICCI, Federico. – Nacque a Napoli il 22 ottobre 1809, da Pietro e da Rachele Ciocchi.
Il padre, sarto di origini fiorentine, nel primo quindicennio dell’Ottocento fu [...] e lo seguì negli spostamenti lungo la penisola, il che gli consentì di perfezionare la propria formazione e impratichirsi dell’ fruttò inoltre la composizione a quattro manidi due opere per il teatro del Fondo di Napoli: il melodramma giocoso Il ...
Leggi Tutto
penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...