VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] ma il potere fu sempre e solo nelle sue mani. Autorità assoluta, ma di un assolutismo che già rivelava, nei concetti e nei , sacrificare la politica sabauda in difesa dello statu quo della penisola. La "libertà d'Italia" era "nella punta della sua ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] penisola balcanica. Esse appaiono fortemente differenziate nei presupposti, nei criterî informatori, nei risultati. Tuttavia è possibile rintracciarvi comuni moventi, che si possono così riassumere: grave concentrazione della proprietà nelle manidi ...
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FLORIDA (A. T., 145-146)
Roland M. HARPER
Carlo ERRERA
Henry FURST
È lo stato più sud-orientale della Confederazione nord-americana, che occupa per intero la penisola omonima e una sottile striscia [...] allora fino al 1763 la storia della penisola non offre che una lunga serie di guerriglie e di rapine tra coloni inglesi del nord e , poiché il capo indiano Osceola cadde per tradimento nelle mani dei Bianchi, e gl'indiani rimasti in vita vennero ...
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Capitale della vecchia Serbia e dell'attuale Iugoslavia, situata a circa 44°48′ di latitudine boreale e a 20°27′ di longitudine est alla confluenza della Sava nel Danubio, in una delle tante anse che questo [...] una piazzaforte di prim'ordine; il commercio fiorisce, agevolato dal fatto che tutta la penisola balcanica, eccettuate era divisa ora in tre parti: la fortezza che era nelle mani della guarnigione turca, una parte della città con popolazione turca, ...
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MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] gli stessi anni dovette essere notevolmente ingrandito e rafforzato, ponendo nelle manidi un solo, della stirpe degli Odrisi, non solo tutte le specie nelle pianure danubiane feconde di cereali, vi attirò, sia dalla penisola sia da altre provincie e ...
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Ucraina
Adriano Guerra
'
(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] di 14 tentativi infruttuosi, il presidente del Parlamento. In sostanza, quindi, il potere rimaneva nelle manidi tre gruppi etnici nei quali è divisa la popolazione della penisola (2,5 milioni di abitanti, il 65% dei quali sono Russi, il 20 ...
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Vasta regione della Spagna meridionale, a mezzodì della Sierra Morena. È bagnata dall'Atlantico (dalla Punta Marroqui alla foce del Guadiana) e dal Mediterraneo (dalla Punta predetta ad Águilas), ed è [...] Cartagena cadde nelle manidi Publio Cornelio Scipione, il giovane generale romano, il quale, con una politica di accordi e di alleanze con gl' presenta caratteri speciali nel processo di romanizzazione della penisola, perché le popolazioni indigene ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] e scientifico in politico e divenne, nelle mani del partito oligarchico, strumento di dominio all'interno e di imperialismo all'esterno; di ciò non fu soddisfatto il filosofo di Samo, che, dopo un soggiorno di circa venti anni in Crotone, l'abbandonò ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] del Po, devastando e saccheggiando. La città di Piacenza cadde nelle loro mani. La situazione era tanto più critica, in le sedizioni militari, e i pretendenti puniti di morte.
Rimaneva a sgombrare la penisola balcanica dai Goti. Questa opera fu da ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] mani dei B. Il cardinale Francesco, governatore di Poggio Mirteto e delle altre terre e castelli già separati dai monasteri di Farfa e di italiani. Venne infatti la guerra di Castro; e allora gli stati della penisola si coalizzarono non contro la ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...