GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] avvenire d'Italia è nelle sue mani".
Avrebbe voluto organizzare un forte corpo di volontarî per combattere accanto all'esercito insieme quell'intero potente che solo manca oggi alla penisola". Ma il grande statista moriva lasciando incompleta l'opera ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] le varie terre erano pervenute nelle mani della Casa, delle forme particolari di dipendenza e delle diverse relazioni si allargano a sud, nella penisola balcanica e nella italiana. Altri mutamenti di minore importanza afforzano la nuova posizione ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] nelle mani del plenipotenziario del Reich, l'ambasciatore R. Rahn; poliziesco, che aveva il suo punto didi guerriglia si sviluppò nel quadro di un'asprissima guerra di eserciti, dove ogni palmo di terra era sanguinosamente conteso.
Nella penisola ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] veder prossimo il. crollo del prepotere di Carlo V sulla penisola. Con lui sperava, e più di lui s'illudeva, l'altro spirito stato effettivamente nelle manidi un Senato di 150 membri: questo avrebbe dovuto decidere di tutti gli affari importanti ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] musulmani dell'Africa sono sempre più radi; l'intera liberazione della penisola dal dominio arabo è questione di tempo: nel 1344 Alfonso XI prende Algesiras e muore di peste sotto gli spalti di Gibilterra. Non resta che Granada in mano ai Mori, ma ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] porti della penisola iberica. La conversione al cattolicesimo di Enrico IV distrusse tutti i progetti di F. sulla di F. giovarono al cattolicesimo, la direzione effettiva di quest'ultimo e l'utilità pratica della sua diffusione sfuggirono dalle mani ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] potrà giovare - diceva - a qualche stato della penisola, non alla restaurazione della grande patria italiana (Lettere, esagerate da chi aveva interesse di liberarsi di lui e di sottrarre il governo alle sue mani energiche. Il tentativo fu sventato ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] da questo momento abbia fine l'incremento della potenza di F.M. Egli mirava a progredire ancora verso la Ma quando ebbe nelle sue mani Alfonso, fatto prigioniero dalla fiscale. Repubbliche e principati della penisola si erano, per circa un decennio ...
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Il lungo periodo di pace successivo alla guerra del 1950-53 e il clima di distensione internazionale degli ultimi anni non hanno allentato la rigorosa separazione fra i due stati coreani, malgrado le conversazioni [...] maggiore sul versante occidentale della penisola; il raccolto supera i 40 milioni di quintali. Fra gli altri ma il 16 maggio 1961 il potere passa nelle mani dei militari. L'artefice del colpo di stato militare, Pak Chŏng-hŭi, assume la presidenza ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nel 1139-47 si era impossessato di gran parte dei dominî africani degli Almoravidi, fu possibile conquistare le regioni musulmane della penisola. Maiorca, ultimo baluardo degli Almoravidi, cadde nelle mani del nuovo invasore nel 1202.
Gli Almohadi ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...