CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] ad ovest, seguendo la costa pressappoco fino alla latitudine diGibilterra (alla sua sinistra veniva allora a trovarsi Cuba). Alla avventurato nei paraggi della Novaja Zemlja, cercò di svernare nella penisoladi Kola, ma perse la vita coi suoi ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] somaschi, dove ebbe modo di intrecciare rapporti con giovani patrizi provenienti da tutta la penisola. Terminati gli studi umanistici con valore all'assedio e alla conquista diGibilterra e poi di Barcellona, agli ordini del pretendente asburgico ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] aveva luogo in Piemonte, gli fece concepire l'idea di un gesto dimostrativo che suonasse come principio di rivolta per tutta la penisola.
Maturò così in lui il progetto di un attentato al re di Sardegna Carlo Alberto e, per attuarlo, chiese e ottenne ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] della penisola. Vista la inutilità dei loro sforzi, piccati dal fatto che Cavour era ricorso alla "Hambro" di Londra ricchezza privata si faceva ascendere fra i sedici e i venti milioni di lire.
Il 22 luglio 1885 moriva a Roncegno (Trento), dove si ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] con passaporto francese su un battello che lo portò a Gibilterra e di lì a Cork, in Irlanda, dove lo raggiunse qualche temporale e a fare di Roma e degli Stati romani un'unica Repubblica da confederare con il resto della penisola.
Nel novembre 1852 ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] dovette rifugiarsi a Gibilterra, quindi a Tangeri, poi di nuovo a Gibilterra. La fitta rete di contatti stabilita anche in Europa. Da Marsiglia all'inizio del 1831 rientrò nella penisola per sostenere con altri fuorusciti la rivoluzione dei ducati e ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] di nuovo nelle isole greche o nella penisola iberica. Questo movimento si ripeté altre tre volte, in occasione di altrettanti tentativi di luglio 1823 Poerio fu costretto dalle autorità a partire per Gibilterra. Da qui si recò a Londra, dove rimase ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] finché, fuggito, poté riparare a Gibilterra, da dove s'imbarcò per la Grecia, e di lì per Malta. Nell'esilio maltese dato alle guerrillas dalle truppe regolari inglesi presenti nella penisola e la funzione determinante del clero), si rendeva però ...
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CORA, Guido
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 20 dicembre del 1851 da Luigi e da Teresa Fasciotti, in una famiglia arricchitasi grazie ad una fortunata attività industriale, e studiò nell'istituto [...] " della Orient Line, toccando Gibilterra, Tolone, Napoli, Taranto, Porto Said, Suez, Colombo (isola di Ceylon), Fremantle, sbarcò l 265; Sulla opportunità che s'istituisca nella Penisola Balcanica e adiacenze una rappresentanza diplomatica e consolare ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] ed integrata in seguito con una appendice di Pensieri generali sui fiumi della penisola, l'A. esaminò i vari aspetti lavorando alle opere di Mazalquivir, Resalcazar e Puerto de Aveso. Nel 1578 era ancora alle dipendenze dell'A. a Gíbilterra e in ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
solano1
solano1 s. m., spagn. [dal lat. solanus, ritenuto der. di sol «sole»]. – Nome dato nella penisola iberica, spec. nelle regioni di SE e nello stretto di Gibilterra, a un vento di provenienza marina.