COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] da soli o - come nel caso diGibilterra e delle Falkland - divennero oggetto di disputa tra la potenza imperiale, i confronti della guerriglia alimentata dai comunisti cinesi nella penisoladi Malacca durante gli anni cinquanta. Persino in Algeria ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] inglesi e il riconoscimento della conquista diGibilterra, Minorca e Terranova. Con la Pace di Parigi del 1763, a conclusione russa nella Penisola Balcanica e in direzione degli stretti, quanto le possibilità di rinascita dell’imperialismo ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] profitto gli Arabi, stabilitisi a Tangeri fin dall’epoca del re visigoto Vamba (672-80), per attraversare lo Stretto diGibilterra e sbarcare nella Penisola Iberica. Il loro arrivo modificò il volto politico della regione. Battuto Roderico nei pressi ...
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Trafalgar Capo della costa sud-occidentale della Penisola Iberica, sull’Oceano Atlantico, situato a metà strada tra Cadice e lo Stretto diGibilterra.
Battaglia di T. Fu combattuta il 21 ottobre 1805 tra [...] la flotta inglese comandata da H. Nelson e la flotta franco-spagnola comandata da P.-S. Villeneuve e bloccata dagli Inglesi a Cadice. La vittoria inglese fu netta ma Nelson a bordo della nave ammiraglia ...
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MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] ebbe per effetto che i nazionali poterono stabilire il controllo nello stretto diGibilterra, che consenti il liberò affluire delle truppe dal Marocco alla penisola.
La resistenza di Madrid e la ripresa dell'iniziativa da parte dei rossi alla fine ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] ' del grande arco musulmano dallo Stretto diGibilterra allo Shaṭṭ al-‛Arab più di quanto fossero valsi altri motivi. Semmai, i Paesi Scandinavi e la Finlandia; per il Portogallo nella penisola iberica; per l'Irlanda nell'arcipelago britannico; per l' ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] ’antichità l’attraversamento dello Stretto diGibilterra era ritenuto particolarmente pericoloso, per cui il commercio dall’area atlantica all’area mediterranea della Penisola Iberica avveniva anche per via di terra seguendo il corso dei principali ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] segrete. Alcune spedizioni oltrepassavano lo stretto diGibilterra e costeggiavano l'Africa. Altre addirittura . Nel resto della Penisola vivevano anche altri popoli, fra cui i Latini e i Sanniti. Ma il popolo più importante di tutti era quello degli ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] al suo apogeo, intorno al 1160, dalla penisola iberica al Maghreb estremo, fino alle città di Tunisi, Sfax e Tripoli, prese ai , sulla sponda nordafricana dello stretto diGibilterra, ricevette proprio da al-Rashīd, successore di al-Ma'mūn, l'invito ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] somaschi, dove ebbe modo di intrecciare rapporti con giovani patrizi provenienti da tutta la penisola. Terminati gli studi umanistici con valore all'assedio e alla conquista diGibilterra e poi di Barcellona, agli ordini del pretendente asburgico ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
solano1
solano1 s. m., spagn. [dal lat. solanus, ritenuto der. di sol «sole»]. – Nome dato nella penisola iberica, spec. nelle regioni di SE e nello stretto di Gibilterra, a un vento di provenienza marina.