Quando successe al padre Ferdinando IV, all'eta di un anno (1312), l'anarchia interna, cagionata dalle ambizioni dei magnati e così tipica nella storia di Castiglia, raggiungeva il culmine. Gl'intrighi [...] fascio tutte le forze degli stati cristiani per la comune difesa contro il sultano marīnida del Marocco, che, impossessatosi diGibilterra (1335), minacciava d'invadere la penisola. A. si affrettò a pacificarsi con Navarra, e, alleatosi col conte-re ...
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. Re dei Visigoti (466-484). Fu il vero creatore del regno visigotico gallo-iberico. Abilmente profittando della crisi finale dell'Impero d'Occidente, ruppe apertamente i vincoli che legavano i Visigoti [...] la Provenza, e, a S. dei Pirenei, la provincia di Tarragona. Ridotti i Suebi all'estremità nord-occidentale della Penisola Iberica, egli dominava dallo stretto, che poi fu detto diGibilterra, alla Loira, dall'Oceano Atlantico al Rodano e al ...
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Gran Bretagna
Claudio Cerreti
La terra dove fu inventata la produzione industriale
Patria della rivoluzione industriale e della lingua che il mondo usa per comunicare, centro nevralgico degli scambi [...] in America, che sono quel che rimane del vastissimo Impero britannico di un tempo. Uno di questi territori esterni è in Europa: Gibilterra, all'estremità meridionale della Penisola Iberica; il più esteso è invece l'arcipelago delle Isole Falkland ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di spazio utile e analoga importanza assumevano in pianura le condizioni di allagabilità fra meandri di fiume o su penisoledi (La Calahorra diGibilterra, 1342-1344), che ebbero ricca decorazione (torre di Comares nell'Alhambra di Granada). L' ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] in quegli anni le esportazioni di un nuovo tipo di tessuto verso la penisola iberica, le cosiddette new draperies di far transitare per essa le merci di Levante evitando "la navigation lunghissima e assai pericolosa" per lo stretto diGibilterra ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] secolo gli Almohadi sostituirono i loro rivali anche nella Penisola Iberica. Abd al-Mumin nominò suo successore uno dei , a sud dello stretto diGibilterra nella regione di Anjera, 25 km a est di Tangeri e 20 km a ovest di Ceuta. Per la sua ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] da soli o - come nel caso diGibilterra e delle Falkland - divennero oggetto di disputa tra la potenza imperiale, i confronti della guerriglia alimentata dai comunisti cinesi nella penisoladi Malacca durante gli anni cinquanta. Persino in Algeria ...
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Oceanografia
EEmer Steemann Nielsen
Henry Charnock
Oceanografia biologica, di Emer Steemann Nielsen
Oceanografia fisica, di Henry Charnock
Oceanografia biologica
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. L'oceanografia [...] e 6.500 m di profondità nella fossa tra le Curili e la penisoladi Camciatca contiene per ogni m3 una quantità di plancton mille volte inferiore parecchie. La chiusura dello Stretto diGibilterra avrebbe sicuramente conseguenze tanto oceanografiche e ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] , comune a gran parte della Penisola, di «ritorno alla terra» (29) e di rinnovato interesse per l’agricoltura. giustificare un ritorno in grande stile della bandiera di San Marco al di là diGibilterra.
Nel 1745, su iniziativa del mercante Isacco ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] estrema punta sudoccidentale della penisola iberica ‒ vi sono un po' più di 120°, per cui la stima di Eratostene, secondo il quale Africa, partendo dalle Colonne d'Ercole (l'odierno stretto diGibilterra) e facendo il giro del Mediterraneo da nord. ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
solano1
solano1 s. m., spagn. [dal lat. solanus, ritenuto der. di sol «sole»]. – Nome dato nella penisola iberica, spec. nelle regioni di SE e nello stretto di Gibilterra, a un vento di provenienza marina.