I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] di un’Europa dai contorni deformati, dalla diversa velocità delle tratte ferroviarie e autostradali, mostra una penisoladi ristrutturazione e ampliamento. A Tangeri, appena dopo Gibilterra, è in costruzione un porto transhipment in grado di ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] degli schiavi ha proiettato al di là dell'Atlantico milioni di uomini e donne; la loro cultura ricca di tradizioni orali e di riti consuetudinari vi si è mischiata al cristianesimo, anch'esso importato, ma dalla penisola iberica, e lo testimonia il ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] di una spada e di altre a. nell'Oman di età tardosasanide conferma l'ipotesi che la parte orientale della penisola due a. della fine del sec. 13°-inizi del 14° da Gibilterra, entrambe con ritti asimmetrici o spezzati in modo simile (Londra, Royal ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] della penisola. Vista la inutilità dei loro sforzi, piccati dal fatto che Cavour era ricorso alla "Hambro" di Londra ricchezza privata si faceva ascendere fra i sedici e i venti milioni di lire.
Il 22 luglio 1885 moriva a Roncegno (Trento), dove si ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] con passaporto francese su un battello che lo portò a Gibilterra e di lì a Cork, in Irlanda, dove lo raggiunse qualche temporale e a fare di Roma e degli Stati romani un'unica Repubblica da confederare con il resto della penisola.
Nel novembre 1852 ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] dovette rifugiarsi a Gibilterra, quindi a Tangeri, poi di nuovo a Gibilterra. La fitta rete di contatti stabilita anche in Europa. Da Marsiglia all'inizio del 1831 rientrò nella penisola per sostenere con altri fuorusciti la rivoluzione dei ducati e ...
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MARLIANI, Emanuele
Francesca Di Giuseppe
– Figlio di Giuseppe, milanese, e della spagnola Francisca de Paula Cassens, nacque a Cadice il 13 luglio 1795. Ottenuto un impiego nell’ufficio consegne delle [...] .
L’intervento dell’esercito francese, inviato in Spagna per riportare l’ordine nella penisola iberica, lo convinse a emigrare di nuovo, prima a Gibilterra, poi a Londra e in seguito a Marsiglia, dove per un breve periodo gestì uno stabilimento ...
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marina
Nel mondo occidentale quelle di Creta ed Egitto furono le prime civiltà a disporre di veri mezzi di navigazione, che furono finalizzati ad attività commerciale, piuttosto che di predominio politico. [...] C. affermò la sua supremazia fuori della penisola quando la sua potenza marittima le permise di domare Cartagine (146 a.C.). Il dall’Oceano Indiano, ottenendo grandi basi navali (Gibilterra). Il commercio triangolare atlantico (tratta dei neri ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] di nuovo nelle isole greche o nella penisola iberica. Questo movimento si ripeté altre tre volte, in occasione di altrettanti tentativi di luglio 1823 Poerio fu costretto dalle autorità a partire per Gibilterra. Da qui si recò a Londra, dove rimase ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] finché, fuggito, poté riparare a Gibilterra, da dove s'imbarcò per la Grecia, e di lì per Malta. Nell'esilio maltese dato alle guerrillas dalle truppe regolari inglesi presenti nella penisola e la funzione determinante del clero), si rendeva però ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
solano1
solano1 s. m., spagn. [dal lat. solanus, ritenuto der. di sol «sole»]. – Nome dato nella penisola iberica, spec. nelle regioni di SE e nello stretto di Gibilterra, a un vento di provenienza marina.