La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] concedere il cielo un avvenire d’influenza e di tutela sui destini dell’intera penisola, per indirizzarla al sospirato fine della sua sua firma all’atto di accessione all’alleanza franco-inglese in vista della guerra diCrimea, volle che il trattato ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] politica, che, maturata dopo la guerra diCrimea nel corso del congresso di Parigi del 1856, ottenne nella tornata ibid. 1857), che ottennero finalmente vasto successo di pubblico in tutta la penisola. Particolare fortuna incontrò la monografia D'un ...
Leggi Tutto
Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] e il 1861. In Russia la fine del servaggio avviene sotto la spinta di fattori politici ed economici (guerra diCrimea, ritardo nella formazione di un mercato capitalistico del lavoro), che denunciano l'arretratezza del paese. Queste emancipazioni ...
Leggi Tutto
COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] si rinunciasse ad ogni ingrandimento territoriale nel resto della penisola. Atteggiamento che veniva ad essere sempre più in contrasto centrali. Votò contro il prestito per la guerra diCrimea (febbraio 1855), ma in nome della deputazione savoiarda ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] in una sorta di letargo politico, appena interrotto da un certo entusiasmo per la spedizione diCrimea. Restavano le riviste ribadiva che i programmi di decentramento già formulati per la Toscana andavano estesi a tutta la penisola, in ciò scorgendo ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] In sostanza si trattò della estensione a tutta la penisola della legislazione già esistente nello Stato sabaudo, la dell'alleanza e della campagna diCrimea (1853-1856), Torino 1910, pp. 1-299; Carteggi di A. La Marmora,a cura di A. Colombo - A. ...
Leggi Tutto
PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] un’unità d’intenti con tutte le forze liberali della penisola, perché era contrario per la Sicilia a qualsiasi scelta Inghilterra in occasione della guerra diCrimea e contro le pretese di Lucien Murat verso il trono di Napoli. Per contrastare il ...
Leggi Tutto
PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] traditore sia per avere rinnegato gli ideali liberali di gioventù praticati nella penisola durante i moti del 1831, sia per stesso Giuseppe Mazzini, il quale immaginò di approfittare della guerra diCrimea per rilanciare l’azione rivoluzionaria sul ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] verso i paesi del Mediterraneo e le zone costiere della penisola. In ciò era agevolato dai molti viaggi che dal 1842 1852 si trasferì a Nizza; più tardi, all'epoca della guerra diCrimea, prese a sfogare la sua passione per il mestiere delle armi ...
Leggi Tutto
GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] di New York gli aspetti utilitaristici della partecipazione piemontese alla guerra diCrimea. Col tempo, però, seguì una parabola simile a quella di del processo d'unificazione della penisola e sull'opportunità di un'alleanza del Piemonte con la ...
Leggi Tutto
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...