Ucraina
Adriano Guerra
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(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] che erano stati espulsi dalla penisola da Stalin negli anni della Seconda guerra mondiale, non pochi momenti difficili. Alla fine del 1997 risultavano rientrate in Crimea 250.000 persone - il 52% di tutti i deportati - in maggioranza Tatari, ma ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] in Crimea, guerra del 1859), ma successivamente il suo moralismo conservatore e paternalistico gli impedì di cogliere sud della penisola, giudicandola immatura, e si scagliò, nell'opuscolo Questioni urgenti (1861), contro la prospettiva di portare la ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] la conseguente spedizione in Crimea, frutto della volontà di prestigio dinastico del sovrano e di abile calcolo politico- di Plombières del 21 luglio 1858: C. ancora non era guadagnato all'idea unitario-nazionale e accettò la divisione della penisola ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] esercitava la funzione di gendarme della penisola e di maggiore ostacolo alla sua indipendenza, sia di uno Stato della alla guerra diCrimea e al successivo congresso di Parigi ne accrebbero la capacità seduttiva. Alla prospettiva di un «movimento ...
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Correnti, Cesare
Uomo politico (Milano 1815 - Meina, Novara, 1888). Laureatosi in giurisprudenza nel 1837, intraprese la carriera amministrativa e nel 1840 fu nominato vicesegretario della Commissione [...] dei danni da essa apportati allo sviluppo della penisola. Il suo crescente impegno politico culminò nel occasione della guerra diCrimea sostenne però la politica di Cavour, del quale continuò tuttavia a respingere i criteri di rigido accentramento ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] una rivoluzione in un paese vicino (evidentemente nella penisola). Venendo poi a commentare la politica estera di Cavour, da un lato rendeva omaggio ai risultati raggiunti con la guerra diCrimea, dall'altro li screditava attribuendoli al caso, che ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] benché non siano mancati conflitti gravi, quali la guerra diCrimea (1853-1856), la guerra civile americana (1861-1865), il controllo della penisoladi Corea. All'inizio di questo secolo la Russia occupò la Manciuria; il suo rifiuto di ritirarsi fece ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] con la sottoscrizione di una spada d'onore lanciata da due mazziniani fiorentini ma subito estesa a tutta la penisola, il segnale recente guerra diCrimea. Caprera era, d'altra parte, anche la meta discreta di qualche spasimante, di solito straniera ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] asburgico, suo principale alleato e protettore, conseguente alla guerra diCrimea del 1856 (si tenga presente che la crisi del 1820 Garibaldi a Teano non tanto con l’intento di unificare la penisola, quanto semmai per interrompere la sua avanzata e ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] della Fratellanza artigiana.
Il periodo tra la guerra diCrimea e il congresso di Parigi, che inizia la crisi della Restaurazione lorenese del trasferimento della capitale nel centro della penisola. Per quanto poi più direttamente riguardava la ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...