Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] nel 1809. E allora la Russia ricorre alle armi (guerra diCrimea 1854-1855). Ma, anche questa volta, la strada le viene intesa furono rivolti ad aprire i Dardanelli (sbarco sulla penisoladi Gallipoli). Durante tali tentativi la Russia precisa con un ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] e Pera ebbero uno straordinario sviluppo dopo la guerra diCrimea: nuovi quartieri si stesero lungo le pendici della collina Impero Ottomano. Maometto II, già signore di quasi tutta l'Anatolia e della penisola balcanica fino al Danubio, dopo che ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] mezzi primitivi, come bastoni di giunco, canne di bambù, argilla. Gl'indigeni della Penisola della Gazzella della Nuova diCrimea, in cui domina la preraffaellitica figura di Miss Florence Nightingale, tra i feriti del forte di Malakov.
L'opera di ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] comunità ebraiche del Mediterraneo orientale e della Penisola Balcanica, accoglie i giovani prescelti dalle comunità esilio a Rodi: Shāhīn Ghirāi, khān diCrimea, ucciso nel 1640, Sa‛ādet Ghirāi, khān diCrimea, morto nel 1695, Şāfī, creduto figlio ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] del nuovo popolo che si sta formando nella parte meridionale della Penisola Balcanica e tende a propagarsi nelle isole e nelle coste Stretti e rinserrarla e paralizzarla nel Mar Nero (guerra diCrimea, 1853-56). In questo stesso periodo nel bacino ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] 14 incominciò lo sbarco, 20 km. a O. della città, sulla penisoladi Sidi Ferruch ove, fra il 14 e il 18, fu costituita una forte erano rifugiati i Cabili fuggiaschi. Nel 1855 la guerra diCrimea, assorbendo parte delle truppe d'Africa (30.000 uomini ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] viene curata particolarmente dai coltivatori siciliani stabiliti nella penisola del Capo Bon (Grombalia). L'area dei sultano di Costantinopoli, mandando navi in suo aiuto alla battaglia di Navarino (1827) e soldati durante la guerra diCrimea (1854 ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] zona ha una posizione importante rispetto alla Penisola Balcanica, dato che è in grado di dominare alcune delle vie principali. In Obrenović. Intanto nel 1856 il Congresso di Parigi, dopo la guerra diCrimea, aveva sostituito al protettorato russo la ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] -30 marzo 1856): pose fine alla guerra diCrimea, e v'intervennero rappresentanti di sette stati, fra cui la Turchia e la in Italia. E quando sopraggiunse la reazione in quasi tutta la penisola, non si poté più pensare a rinnovarne l'usanza, anche ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] del Peloponneso, fino a guadagnare alla sua causa quasi tutta la penisola. Nel frattempo si agitava a Sparta una rivoluzione sociale ed economica per l'indipendenza italiana (1848-1918) la guerra diCrimea o la guerra italo-turca.
Antichi e moderni ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...