La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] d’Europa e del mondo. Per quanto riguarda la penisola, le costituzioni italiane del 1848, espressione media di 20 anni più giovane rispetto ai decenni successivi, si poteva essere capo di una Corte d’appello e a 50 anni di una Cassazione.
Intanto, ...
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Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...] meno evolute, legislazioni fossero presenti negli altri Stati della Penisola, la loro applicazione non fu, tuttavia, in grado una riserva di riproduzione dell’immagine in capo al proprietario del bene culturale riprodotto allo scopo di destinare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] separano ogni singola norma, capo, sezione o titolo del codice: nella stessa misura del tedesco Karl Salomo Zachariae e Charles-Frédéric Rau non sono certo degli sconosciuti nella penisola, quando il giurista piacentino si pone alla loro sequela. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] del 1796-1799 e poi assunto a guida per la lettura del codice civile francese recepito nella penisola. Sulla scia del In tal modo – continua Boccardo – lo Stato si frappone fra «il capo-fabbrica» e «l’operaio» sino a diventare «l’unico agricoltore, l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] dovesse avere una legge comune specifica a cui fare capo: come ebbe a dichiarare Andrea Alciato, «ius penisola, si ebbero le testimonianze più precoci e durevoli. Sotto il segno del giurisdizionalismo, che era un modo di coniugare l’autonomia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] fascino tra quei repubblicani della penisola meno soddisfatti dell’ultimo prodotto del prolifico costituzionalismo francese.
L’ attraverso la rivendicazione della titolarità dei diritti politici in capo a tutti i cittadini di condizione sociale e ...
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Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] lo si è detto esplicitamente (cfr. il capo sulla cittadinanza) si deve intendere anche il residente sperimentale in alcune zone particolarmente disagiate della penisola fu avviato il nuovo istituto del reddito minimo di inserimento, prestazione di ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] contro il papa e dalla parte del re, che parlava "del suo fisco come un imperatore d severità delle pene adottata da Federico II "capo d'opera di Politica" (Genovesi, aveva posto i singoli stati della penisola in totale balia delle grandi potenze. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] capo alla quale gli Spagnoli, impegnati nel conflitto per la successione del Monferrato, dovettero rinunziare ad intervenire in favore deldel pontefice quando il governo spagnolo, sottolineando il pericolo di guerra che può derivare alla penisola ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] pochi mesi al governo fiorentino, aderisse al rinnovo dell'alleanza del 1510 e a tal fine il G. si era fermato pericolo le sorti dell'intera penisola.
Tuttavia il G. doveva segnatamente il riconoscimento di un capo mediceo per dare stabilità al ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...