ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] più cospicuo del patrimonio familiare. Al suo esordio sulla scena politica, dunque, si trovò a capo di un dominio lo Stato della Chiesa, Urbino e il resto della penisola. L’integrità del patrimonio ereditato fu presto compromessa: il 15 novembre ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] stesso B. non sappiamo, ma certo la sua successione a capo della ditta era legittimata anche dal matrimonio con Filippa di Martino avvenuto punto di osservazione straniero, come la penisola iberica nel caso del Lapeyre, può apparire sganciato dalla ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] con i circoli di pietà femminile che facevano capo a Chiara Gambacorta. Verso il 1380 fu provenienti da tutte le partì della penisola. Con questi si impegnò in teneva in S. Maria Novella o in S. Maria del Fiore: "E dicovi che sì fatto sermone non udi ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] nomina – insieme a quella del professore neorobespierrista Michele Guitera de’ Bozzi, fratello di Carlo già capo dei Veri Italiani di Livorno raggiunta in Scozia, nel corso del 1854 Nicolini decise di ritornare nella penisola e si stabilì con la ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] la capitale del Regno d'Italia. Frattanto era rientrato nell'amministrazione statale, divenendo in breve capo della I agevolasse l'organizzazione di una spedizione garibaldina nella penisola balcanica, ove si poteva contare sull'appoggio armato ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Carlo, con la sua fulminea avanzata nella penisola, stava attanagliando la città, togliendole i tradizionali Opizzino Spinola (capodel ramo di Luccoli) rifiutò di accettare la proposta, obbligando, nell'Epifania del 1306, il ramo del D., sconfitto, ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] fatto, "ruine" alla penisola; sta per venire un la voce, tanto è odiato, sia capo degli untori, sia il responsabile della V. Wedgwood, La guerra dei Trent'anni, Milano 1964, p. 253; L'arte del barocco in Boemia, a c. di G. L. Mele, Milano 1966, p. 6 ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] più potente, molto attivo politicamente, a capo di una forte alleanza che già si era .
Nel periodo in cui Berengario trattava con i grandi del Regno italico la propria elezione (avvenuta fra il 30 parte nordorientale della penisola, evitando così una ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] ottenne la protezione del mecenate che gli avrebbe spalancato una nuova carriera nella penisola iberica, Rodrigo Anes generico (‘musicista di rango’). In aggiunta alle mansioni di «capo e direttore di tutta la sua musica della Patriarcale», di ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] penisola e a novembre arrivò alle porte di Firenze. Piero de’ Medici, il figlio del Magnifico non all’altezza del suo un bivio: restare con Savonarola voleva dire mettersi contro il capo della Chiesa di Roma, ed erano sempre di meno quelli disposti ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...