Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] più gradualmente: Europa settentrionale, gran parte della Penisola Iberica, Francia settentrionale e buona parte della Scandinavia, che costituisce l'ultima frontiera. Il più antico Neolitico dei Balcani, che è anche il più antico d'Europa ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] questa cultura possa avere avuto origine nella zona dei Balcani orientali, molto probabilmente nelle forme del locale gruppo di una fase iniziale in cui è diffuso, come nel resto della Penisola Iberica e in gran parte dell’Europa, lo stile marittimo, ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] il gallico dell’Italia del Nord, il celtiberico della Penisola Iberica e il gallico dell’Europa temperata; esse sono ulteriori movimenti migra-tori dei primi del III secolo verso i Balcani e l’area anatolica ricordati da Pausania.
Nelle necropoli si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] afferma con decisione che “non si può parlare di Ἰαπυγία che per la sola penisola salentina” e chi, viceversa come E. Lepore (1979), ritiene che il dell’Italia meridionale e altri di provenienza balcanica e adriatica, come le fibule cosiddette “a ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] anche se con rilevanti oscillazioni quantitative - su buona parte del territorio della penisola e nelle isole maggiori, Corsica compresa. Per il resto, sono noti b. anche nell'area balcanica, in Spagna, in alcuni centri dell'Asia Minore e in Francia ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] V e VI d.C.
La francia meridionale e la penisola iberica
Nella Francia meridionale si hanno tracce di una possibile dal Vicino Oriente è quella diretta a nord, attraverso i Balcani e i territori dell'Europa orientale. In Grecia la Grotta ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] percorsi sono indiziati, nell'Europa orientale e balcanica, dalla circolazione di ossidiana proveniente dai giacimenti in area egea, lungo le coste della Dalmazia e nella penisola italiana, fino al Cantone di San Gallo in Svizzera.
Bibliografia ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...