Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] più gradualmente: Europa settentrionale, gran parte della Penisola Iberica, Francia settentrionale e buona parte della Scandinavia, che costituisce l'ultima frontiera. Il più antico Neolitico dei Balcani, che è anche il più antico d'Europa ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] un membro della casa imperiale, Michele Angelo Comneno, crea nei Balcani il Despotato di Epiro, con capitale Arta, nel cuore di conducono a nord del mar Rosso oppure da Gedda attraverso la penisola arabica, via terra, al delta del Nilo. Di qui un ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] questa cultura possa avere avuto origine nella zona dei Balcani orientali, molto probabilmente nelle forme del locale gruppo di una fase iniziale in cui è diffuso, come nel resto della Penisola Iberica e in gran parte dell’Europa, lo stile marittimo, ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] le conseguenze del declino del ruolo del mar Nero negli scambi internazionali, accentuato dall'avanzata turca nelle penisole anatolica e balcanica. Genova non avrebbe fatto altrimenti, ripiegando su alcune basi egee e sulla grande isola di Cipro ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] la volontà d'esplorazione alla scoperta dell'Europa balcanica- tanto vicina e tanto lontana insieme dalla repubblica il peggio governato tra quanti si eran venuti formando nella penisola italiana. Non si era atteso il Settecento per accorgersene, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] – come le origini dell’industria italiana siano rintracciabili già quando la penisola era divisa tra vari Stati di diverse dimensioni, vi è tra industriali, in un primo tempo nell’area danubiano-balcanica, e in seguito nell’America Meridionale. Il ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] Alpi, il Corridoio trasversale n° 8, verso la Grecia, i Balcani e il Mar Nero, procede con estrema lentezza, mentre i corridoi delle tratte ferroviarie e autostradali, mostra una penisola italiana sempre più allungata e un Mediterraneo sempre ...
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I Balcani
Stefano Bianchini
La svolta di fine secolo
Fra il 1999 e il 2000, alla vigilia del nuovo secolo, grazie a un’incalzante sequenza di avvenimenti verificatisi in alcune repubbliche eredi della [...] o implicare la costruzione di un ponte verso la penisola di Pelješac, con il conseguente rischio di limitare l amici’ fra gli Stati membri (fra i quali, oltre ai Balcani, vanno annoverate anche la Germania e l’Italia).
Conclusione
All’avvicinarsi ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] il gallico dell’Italia del Nord, il celtiberico della Penisola Iberica e il gallico dell’Europa temperata; esse sono ulteriori movimenti migra-tori dei primi del III secolo verso i Balcani e l’area anatolica ricordati da Pausania.
Nelle necropoli si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] afferma con decisione che “non si può parlare di Ἰαπυγία che per la sola penisola salentina” e chi, viceversa come E. Lepore (1979), ritiene che il dell’Italia meridionale e altri di provenienza balcanica e adriatica, come le fibule cosiddette “a ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...