CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] . Leucio, uno degli edifici tardoantichi più significativi della penisola. Essa sorge sul colle omonimo, probabilmente fuori le a Milano), mentre risulta peculiare della Siria e dell'area balcanica, regioni in cui, nella maggior parte dei casi, ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] della politica estera, con particolare riguardo ai problemi balcanici, acutizzati dalle due guerre che si combatterono in nel mezzogiorno che nelle regioni centrali e settentrionali della penisola, l'A. intendeva far argine, soprattutto con i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] del Mediterraneo e poi, dalla metà del XIV secolo, nei Balcani.
Quella che è stata definita “l’ultima grande migrazione fine del XIII secolo, i cristiani avevano conquistato l’intera penisola con l’unica eccezione di Granada e del suo territorio dove ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] Italia la situazione appare delineata e stabile. I gruppi giunti dai Balcani nei primi anni della conquista turca, con le stesse ‘migrazioni’ che condussero nella nostra penisola le genti albanesi e slave, per il lungo isolamento si differenziarono ...
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Luciano Canfora
Lesbo, la vocazione per l’ospitalità
L’accoglienza che i migranti hanno avuto sull’isola richiama l’idea già omerica della sacralità dell’ospite come gesto dovuto e riporta l’attenzione [...] desiderato blocco dei migranti entro il recinto della Penisola anatolica, masse di persone tentavano il passaggio è volontà di permanenza in Grecia, l’obiettivo è risalire la rotta balcanica e arrivare nei paesi dell’Europa del Nord, in Germania o ...
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Nome comune degli Anfibi Anuri rappresentanti della famiglia Ranidi, usato anche per indicare genericamente l’intero ordine degli Anuri.
La famiglia Ranidi comprende 39 generi e numerose specie, a diffusione [...] , precedentemente considerata una sottospecie della r. greca (R. graeca, specie balcanica); la r. dalmatina o r. agile (R. dalmatina), diffusa in gran parte della penisola. Oltre alle specie autoctone italiane, va ricordata la specie alloctona r ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , soprattutto per quelle fra l'Italia e l'Europa balcanica. La stazione di Tarvisio è fra quelle italiane che dilata con livelli diversi, così verso il seno tergestino e la Penisola Istriana, come lungo l'asse orografico delle Giulie, che qui saldano ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] . XIX la ripresa è lenta e malsicura in tutta la penisola: soltanto Como gradualmente, ma con tenacia e con coraggio d anche in seguito alla minore disponibilità e concorrenza della produzione balcanica e dell'Asia Minore, che viene lavorata sul posto ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] da rilevare che essi sono dovuti a Italiani della Penisola, a J. Micalia, Thesaurus linguae illyricae, ancora chi, per il loro carattere arcaico (ma in molte regioni balcaniche la civiltà ha conservato un'impronta arcaicissima sino al sec. XIX), ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] già all'epoca in cui si è formata la latinità balcanica. Ma se noi troviamo nel friul. cufarsi e forme dei dialetti arabi magrebini. Fra gli elementi arabi proprî delle lingue della Penisola Iberica possiamo citare: sp. aceite "olio" 〈 ar. az-zait ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...