Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] ancora di una simile documentazione d'insieme); seguono, con un certo distacco, le restanti regioni della penisolabalcanica, la Gallia, la penisola iberica e l'Africa settentrionale. Ancora più indietro si trova l'Egitto e, infine, quasi privo ...
Leggi Tutto
L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] di maggiore gloria e opulenza.
Il contesto storico-geografico di Naisso e Serdica in epoca paleocristiana
Due città della Penisolabalcanica, Niš in Serbia, e Sofia in Bulgaria, ebbero un ruolo notevole nella vita di Costantino. Naisso (Niš) fu la ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] molti altri di diversissima consistenza e redditività: piccoli ("patrimoniola"), come quello in Africa, i due nella penisolabalcanica, quello della Gallia; in Italia fortemente diminuiti quelli di frontiera fra dominio bizantino e longobardo, come ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ’Impero a prescindere dal luogo in cui si trovava: nel 322-323 Costantino – impegnato in una campagna militare nella penisolabalcanica – dimostra questo suo assunto dichiarando «la mia Roma è Sardica»9. Basta elencare le località diverse da cui gli ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] Siria; a occidente, dopo la sconfitta dei Bulgari, la frontiera era ritornata a toccare il Danubio e la penisolabalcanica era tutta nuovamente bizantina. Le cospicue risorse accumulate nelle casse dello stato non furono però investite dal sovrano in ...
Leggi Tutto
Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] Giorgio, che si trovava presso il fondaco veneziano.
Quartieri veneziani si trovavano dunque in alcune città costiere della penisolabalcanica, mentre all'interno ve ne erano forse uno o due. Adrianopoli era fin dall'XI secolo meta dei mercanti ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] F. Lacorre, Perigordiano IV di D. Peyrony). Tra 26.000 e 20.000 anni fa varie ondate gravettiane verso la PenisolaBalcanica sembrano registrate nella sequenza della Grotta di Temnata. Tra 24.000 e 22.000 anni fa i centri gravettiani della Moravia ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ritenere che B., da Roma, ebbe lo sguardo anche al profitto che poteva trarre dalle difficoltà dell'Impero nella penisolabalcanica. Secondo ogni probabilità il danaro del re non fu estraneo all'accanimento posto dagli Slavi, che avevano passato il ...
Leggi Tutto
Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] . Diverso è il caso delle date finali, che differiscono considerevolmente da regione a regione: circa 6000 a.C. per la PenisolaBalcanica e per la Grotta di Franchthi; 5500 a.C. per Odmut, Lepenski Vir e Vlasac nella Repubblica Federale di Iugoslavia ...
Leggi Tutto
PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] di influenza bizantina, giacché essi variano a seconda dell'epoca considerata: il punto focale fu Costantinopoli, con la penisolabalcanica e, a partire dal sec. 11°, la Russia; alcuni siti in Italia ne costituirono la periferia occidentale, anche ...
Leggi Tutto
balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...