L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] in pietra vedono le popolazioni greche disperse su di una vasta area che comprendeva, oltre alle estreme propaggini della PenisolaBalcanica, la gran parte delle isole egee e le zone costiere dell'Anatolia, con le grandi isole antistanti di Lesbo ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] prima potrebbe far trasparire una qualche forma di collegamento, diretto o indiretto, tra l'offensiva imperiale all'interno della penisolabalcanica e l'azione, quasi di polizia, del doge nei confronti della regione costiera (8).
Non è forse un ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] . Si tratta del nazionalismo ottocentesco. Con la creazione degli Stati balcanici in seguito al progressivo sfaldamento dell'impero ottomano, i popoli ortodossi della penisolabalcanica reclamarono l'autocefalia, e la ottennero uno dopo l'altro sulla ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] insieme Scardona dall'attacco ungherese, morì improvvisamente l'imperatore Stefano Dušan sconvolgendo la situazione nell'intera penisolabalcanica. Le forze serbe lasciarono subito Scardona, che rimase in mano ai Veneziani, ma Clissa ed Almissa ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] cristiani in Moesia è significativo che a Serdica si tenga un concilio. Dopo il concilio di Nicea si diffonde nella penisolabalcanica l’eresia ariana, poiché Ario e alcuni suoi seguaci (i vescovi Theonas e Secondo, oltre a sacerdoti e diaconi) sono ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] diveniva sempre più importante proteggere e controllare i Dardanelli, punto chiave per le comunicazioni tra l'Anatolia e la penisolaBalcanica e per le rotte tra l'Egeo ed il mar Nero, ove gli interessi genovesi continuavano ad essere fortissimi ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] le terre danubiane, mentre ad oriente per i modesti e facili rilievi del Carso è spedito raggiungere i territori della penisolabalcanica.
È naturale quindi che lungo questa linea di costa fino dalle più antiche età siano venuti ad incontrarsi e ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] alla luce delle nuove ricerche si ritiene che la cultura di K. si sia evoluta parallelamente a quella di Starčevo (PenisolaBalcanica) e che nella fase più antica (inizi del VI millennio) vi sia una componente di origine orientale (Transilvania).
Gli ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] l'adozione di questo tipo di sepoltura, che giunge a interessare quasi tutta l'Europa con l'esclusione di parte della PenisolaBalcanica e dell'area delle steppe, appare lenta e, durante le fasi iniziali, in diverse aree culturali, tra le quali l ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] ed avventurose, che aveva percorso nella sua inesausta opera di religioso mezza Europa, dalla Spagna alla Germania alla PenisolaBalcanica, e tutta l'Italia, dalle Alpi, alla Calabria, alla punta estrema della Sicilia; che aveva conosciuto grandi ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...