zaiditi
Seguaci della setta musulmana sciita che prende il nome dal quinto imam, Zaid ibn ‛Ali, nipote di Husain, e che oggi sopravvive soprattutto nello Yemen. Morto Zaid (740), combattendo contro il [...] nel Tabaristan (864), che si resse fino al 1033. Di questi z. faceva parte il gruppo che, stabilitosi nella PenisolaArabica, a Rass, nel sec. 9°, irradiò una forte propaganda nello Yemen settentrionale. Qui, alla fine del secolo, sorse la dinastia ...
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Swahili
Tratto della costa (sahel in arabo) dell’Africa orientale interessato dallo sviluppo della cultura swahili che si estese da Kilwa fino a Mogadiscio e che trae le sue origini dalle colonie di [...] interagirono con gruppi . Lo S. divenne lo snodo dei commerci a lunga distanza verso l’entroterra e dei traffici verso la PenisolaArabica e la Cina (12°-13° sec.). Le circa 40 città-Stato swahili (14° sec.) svilupparono un islam sincretico e furono ...
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rivolta araba del 1916
Si indica così la guerra combattuta dall’emiro della Mecca Husain ibn ‛Ali al-Hashimi per sottrarre la PenisolaArabica al dominio ottomano e creare uno Stato arabo hashemita, [...] consentì poi, con l’Accordo Sykes-Picot, quindi con la Conferenza di Sèvres (1920) di cedere alla Francia la Siria, promessa al regno arabo, mentre, nella PenisolaArabica, volgeva le spalle a Husain, sostenendo contro di lui ‛Abd al-‛Aziz Ibn Sa‛ud. ...
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Pala
Dinastia indiana del Bengala (secc. 8°-12°). Il fondatore Gopala (765 ca.) fu secondo la tradizione eletto dal popolo per porre fine allo stato di anarchia della regione. Raggiunse il suo apice [...] e Sumatra, dove il regno P. deteneva anche importanti interessi commerciali lungo le rotte che congiungevano la Cina alla PenisolaArabica. Il periodo di lenta decadenza che si aprì dopo Devapala, interrotto dal brillante regno di Ramapala (1077-1120 ...
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Lamu
Città nel Kenya. Sita nell’omonimo piccolo arcipelago prospiciente la costa oceanica, L. nacque dall’interazione tra comunità di lingua bantu e gruppi mercantili di varie origini mediorientali [...] (PenisolaArabica, Golfo Persico). Risalente almeno al 10° sec. e sede di un’antica presenza islamica, L. si sviluppò dal 13°-14° sec. come snodo commerciale negli scambi tra le coste del Mar Rosso, dell’Arabia, del Golfo Persico e quelle africane in ...
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Nejd (ar. «altopiano»)
Nejd
(ar. «altopiano») Regione naturale della PenisolaArabica, formata da un altopiano parzialmente desertico che si estende nella parte centrale del Paese, abitato fin dall’antichità [...] prevalere della seconda (1891), nel 1903 ‛Abd al-‛Aziz ibn Sa‛ud riconquistò il Nejd. Dopo le conquiste territoriali successive al 1924, questo divenne parte del regno dell’Arabia Saudita (1932) e Riyad, il suo centro principale, ne divenne capitale. ...
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Zheng He
Grande ammiraglio della marina cinese (n. 1371-m. 1433). Tra il 1405 e il 1433 condusse sette spedizioni marittime verso il Sud-Est asiatico fino a Giava, India meridionale, Persia, Penisola [...] Arabica e le coste africane (Somalia). Originario di una famiglia musulmana dello Yunnan, fu condotto come eunuco alla corte di Pechino e incaricato dall’imperatore Yongle, e poi da Xuande, di condurre flotte nei mari occidentali per instaurare ...
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wahhabismo
Movimento riformista e scuola legale risalenti agli insegnamenti di Muhammad ibn ‛Abd al-Wahhab, alla fine del sec. 18° nella PenisolaArabica. Il w., che discende in linea diretta dallo hanbalismo [...] più rigoroso, propone, accanto al monoteismo assoluto, la purificazione dell’islam dalle cd. innovazioni che lo snaturerebbero, addebitate soprattutto al sufismo, uno dei principali bersagli del jihad ...
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Ibn Sa'ud, Muhammad
Ibn Sa‛ud, Muhammad
Fondatore della dinastia reale saudita (m. 1765). Dopo l’incontro con Ibn ‛Abd al-Wahhab nell’oasi di al-Dar’iya, culla della famiglia saudita, I.S. strinse con [...] per liberare con la forza delle armi saudite la Penisolaarabica dalle influenze che corrompevano la religione, in cambio della legittimazione del primato della propria dinastia sulle altre tribù arabe. Lo Stato teocratico che ne derivò, basato sull ...
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Hijaz (ar. «barriera»)
Hijaz
(ar. «barriera») La regione, parzialmente montuosa, che si estende sul versante nordoccidentale della PenisolaArabica, affacciata sul Mar Rosso. Terra santa dell’islam, [...] Medina, luogo natale del profeta Maometto e teatro della rivelazione coranica, lo H. è inoltre la sede storica delle principali tribù arabe settentrionali, e il suo possesso rivestì, fino alla conquista saudita del 1925, un grande valore simbolico. ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...