La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] quella dei caprovini, del cane e del maiale. Tali forme di allevamento esercitarono una profonda influenza fino nella PenisolaArabica, dove infatti l'allevamento non differisce da quello nordafricano se non per la mancanza della capra bezoarica ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] erano gran parte dei piccoli Regni autonomi che si affermarono in Siria, in Alta Mesopotamia, in Iraq e nella stessa penisolaarabica.
Nello stesso secolo, una nuova dinastia dalle origini oscure, ma che si pretendeva discendente da ῾Alī, i Fatimidi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] alla coltivazione delle piante in seguito a influssi esterni, provenienti sia dalla valle del Nilo sia dalla PenisolaArabica. Tuttavia, la presenza nel sito di Laga Oda (Etiopia orientale) di crescenti microlitici datati all'Olocene iniziale ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] età preistorica, avevano imparato a solcare il tratto di mare che separa le coste indiane dall'estremità orientale della PenisolaArabica. Altre varietà di miglio, come la Setaria italica e il Panicum miliaceum, sono invece considerate di origine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] produttivo agro-pastorale e un nomadismo invece indipendente da questi fattori. Quest’ultimo, tipico delle steppe e dei deserti della penisolaarabica, è attestato a partire dall’inizio del I millennio a.C. Per la Mesopotamia del II millennio a.C. si ...
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Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO (v. vol. V, p. 141)
A. Ardeleanu-Jansen
Nel 1922 durante lo scavo di un presunto monastero buddhista a M., R. D. Banerji aveva scoperto negli strati [...] e altri oggetti d'uso e suntuarî.
Si suppone che uno dei luoghi da cui proveniva il rame fosse la penisolaarabica e specialmente l'Oman, dove dal III millennio a.C. venivano sfruttati ricchi giacimenti di questo metallo, esportato sotto forma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero ottomano e la disgregazione che ne è conseguita ha eroso un equilibrio [...] dettate dall’insorgere della corsa all’accaparramento della gestione dei giacimenti petroliferi, scoperti nell’area tra penisolaarabica, Golfo Persico, Mesopotamia e Iraq.
La necessità di accattivarsi le simpatie della nuova Turchia kemalista ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] e di riunione determinando sia l'estensione dei cimiteri sia le fondazioni di nuove aree funerarie. Nella PenisolaArabica le aree sepolcrali sorgevano genericamente fuori delle mura cittadine, in prossimità delle porte urbiche, chiuse entro ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] maggio si imbarcò, in compagnia di uno studioso di scienze naturali e matematiche, Maurizio Buscalioni, per toccare la penisolaarabica a Gedda, raggiungere il porto della Mecca, sbarcare sulla costa africana a Suakim e arrivare infine a Massaua il ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla PenisolaArabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] , Iraq) e "geografico" per le successive quattro (Anatolia, Altopiano iranico, Asia Centrale, Subcontinente indiano). La prima area è la PenisolaArabica, quella in cui l'Islam è nato (nel Higiaz) e si è velocemente affermato (VII sec.); l'Area siro ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...