Nome (dall’arabo dialettale bedewīn «abitatori della steppa») con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle zone desertiche e semidesertiche, in contrapposizione ai sedentari delle aree coltivate [...] e delle città. Non ha perciò valore etnico preciso: s’incontrano b. in tutta l’Africa settentrionale e nella penisolaarabica. I b. sono socialmente organizzati sulla base di clan patrilineari connessi al capostipite della tribù (qabīla). Ai ...
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(o Amalechiti; ebr. ‛Ámàläq) Società nomade, forse di stirpe araba, dimorante nel deserto della Palestina meridionale a S del Negev e della penisola sinaitica, più volte citata nell’Antico Testamento. [...] Ai tempi dell’esodo dall’Egitto, ostacolarono la marcia del popolo ebraico verso l’interno della penisola sinaitica, ma furono battuti nella pianura di Rephidim. In seguito, sconfissero quegli Israeliti che cercavano di penetrare in Palestina dal Sud ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] non aver sperimentato una colonizzazione diretta europea sono stati la suddetta Arabia Saudita, la Turchia - creata da Mustafa Kemal Atatürk nel 1923 come repubblica nella penisola anatolica - e la Persia (dal 1935 ribattezzata Irān), sebbene fin dal ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] agosto 1947 l'indipendenza dell'India, la bipartizione della penisola e la congiunta accessione dell'India propria e del a volta elettoralistica, del governo di Washington, a favorire gli Arabi, primo fra essi il re amico di Transgiordania, cui si ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] slittato a definire i popoli che parlavano queste lingue, in primis arabi ed ebrei. Ma è bene precisare che fin dall'origine il Ancora più difficile tracciare questi confini nel caso della penisola iberica, dove alla metà del Quattrocento le leggi ...
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ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] di dollari a Israele. Nonostante la minaccia degli stati arabi di boicottare i prodotti tedeschi, il trattato venne ratificato il , il 29 ottobre 1956 procedette all'occupazione militare della penisola del Sinai fino al Canale, occupazione (v. suez,. ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] Il canale al-Salām, che convoglierà l'acqua del Nilo nella penisola del Sinai, è già in fase di avanzata realizzazione: è che aveva a lungo svolto all'interno della Lega araba a vantaggio dell'Arabia Saudita, che si fece promotrice di un'iniziativa ...
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Marocco
Claudio Cerreti e Silvia Moretti
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(XXII, p. 388; App. I, p. 825, II, ii, p. 269; III, ii, p. 39; IV, ii, p. 403; V, iii, p. 352)
di Claudio Cerreti
Popolazione
Il censimento del 1994 ha registrato [...] reciproco dei due paesi; nel 1997, tuttavia, la Lega Araba, cui il M. aderisce, interruppe ogni trattativa dei suoi paesi del M. nel traffico di immigrati clandestini verso la penisola iberica e nelle azioni di guerriglia organizzate a Ceuta, ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] gruppi sociali in cui prevalgono le vecchie aristocrazie fondiarie o tribali. È il caso del Marocco, degli Stati della penisolaarabica e specialmente della Giordania, paesi in cui rimangono al potere le preesistenti dinastie. Questi regimi, che si ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] degli imperatori, venne ulteriormente compromessa dall'avanzata araba in Asia Minore, culminata nell'assedio posto a vicende i Longobardi, che controllavano la maggior parte della penisola italiana, occuparono Classe, porto di Ravenna, e i castelli ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...