PISIDIA
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
. La Pisidia, che si stendeva a settentrione della Pamfilia e aveva per vicine a settentrione la Frigia, ad occidente la Lidia e ad oriente l'Isuaria e [...] paese di Arzawa, che arrivava fino alla costa meridionale della penisola anatolica. Non siamo ancora in grado d'indicare il nome che Bisanzio al principio del sec. VIII d. C. (occupazione araba di Antiochia di Pisidia il 713 d. C.).
Il governo ...
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MORI
Giorgio Levi Della Vida
. Con questo nome (derivato dal latino Mauri) gli Spagnoli designarono gl'invasori musulmani che a partire dal 711 occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi [...] alle indagini più recenti, si comportò di fronte alla civiltà araba secondo un processo vicendevole di azione e di reazione: da I Mori, invece, si avvezzarono presto a considerare la penisola iberica come loro patria, e colà dove, col procedere ...
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FUERO (dal lat. forum)
Pier Silverio Leicht
È un corpo di leggi, da annoverare fra le più importanti fonti del diritto spagnolo.
Il re visigoto Chindasvindo, che regnò nella Penisola Iberica e nelle [...] qua e di là dai Pirenei, e i suoi istituti vissero anche nelle consuetudini delle popolazioni cristiane, sotto la signoria araba. Quando più tardi la Spagna fu in buona parte liberata dalla dominazione musulmana, il re Ferdinando III di Castiglia e ...
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MOZARABI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Nome di origine piuttosto letteraria che popolare, col quale si designano i cristiani della Penisola Iberica i quali sotto il dominio musulmano assunsero [...] poco, con lo svilupparsi della civiltà islamica, le parti s'invertirono, e furono i cristiani ad assorbire e assimilare elementi arabi. Se il processo di arabizzazione non fu completo, come tra i cristiani dell'oriente islamico, ciò fu dovuto al non ...
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SUEZ (A. T., 88-89 e 115)
Giuseppe Stefanini
Città dell'Egitto con 45.440 ab. di cui 5700 Europei, posta all'estremo settentrionale del golfo omonimo, col quale si termina il Mar Rosso, tra l'Egitto [...] e la Penisola del Sinai. Suez non era che una povera borgata, quando la costruzione del canale (v.) che da essa prende il che invece compete a Porto Said. Il bazar e la città araba, pur con le sue sette moschee, è insignificante; la città europea ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] il Mar Rosso. Sotto il regno liberale dei Fatimidi, una dinastia araba della Tunisia, il Cairo divenne una città d'arte e di contro l'Islam, l'eterno nemico della fede, dalla penisola iberica al suo cuore nordafricano in Marocco e nell'Africa ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] tutto l'arco del pontificato non si registrano reali preparativi per l'avvio della crociata. Però, di fronte alla minaccia araba nella penisola iberica, il papa autorizzò i vescovi di Narbona e di Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] da Adriano nel corso della sua visita del 130. Più oltre, la provincia comprendeva il Negev, il Sinai e una buona parte della penisolaarabica fino alle oasi di Ğauf, nello wādīSirhän, e di Medā'in Sālih (Ḥegra) sulla via di Medina, a c.a. 900 km da ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , fu Gregorio a tentare il primo esperimento di stampa in caratteri arabi: l'Horologium breve, stampato non a Venezia, ma a Fano un'atmosfera più libera rispetto a quella di altre parti della penisola (411). Ma la città non è più la stessa; non ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] e culturale ben distinta da quelle circostanti della valle del Nilo, dell'Africa Orientale e della PenisolaArabica.
Fattori di dinamica del popolamento - Diversi fattori ambientali, economici, politici e culturali hanno contribuito alla formazione ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...