Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista di Granada segna un momento esaltante, da un punto di vista politico e religioso, [...] regno visigoto i seguaci di Maometto sono costretti ad abbandonare la penisola iberica e lasciano nelle mani di Isabella e Ferdinando la città che meglio rappresenta la civiltà araba, conservando nel suo seno l’Alhambra e la Generalife, monumenti tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia dell'Alto Medioevo
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al pari della tanto discussa [...]
Se dunque tra il V e il X secolo la penisola italiana conosce un periodo di decadenza scientifica e tecnica, mitigato Spagna di pratiche astronomiche, matematiche e mediche.
La scienza araba che si sviluppa nei secoli VIII-X rappresenta per molti ...
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Hamad bin Khalifa. L’emiro alla conquista del mondo
Il sovrano del minuscolo e ricchissimo Qatar, sponsor di al-Jazeera, scala rapidamente le vette dell’economia mondiale dal calcio alla moda. E appoggia [...] visita a Doha, commenta: «Tanto rumore per questa scatoletta di fiammiferi?».
In realtà, se la ridotta dimensione della penisola stretta tra l’Arabia Saudita e il Golfo Persico ha un peso, è solo per simboleggiarne l’ormai inversamente proporzionale ...
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Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] lo convinse a prendere il comando dell’insurrezione militare beduina (➔ ) che combatté con successo le forze ottomane nella PenisolaArabica e in Siria, lungo la linea ferroviaria che da Damasco conduceva alla Mecca. Dopo la conquista del porto di ...
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berberi
Nome con cui sono complessivamente note le popolazioni autoctone dell’Africa settentr., dall’Egitto all’Atlantico al delta del Niger, che hanno subito l’influsso arabo a partire dall’invasione [...] in un periodo medievale, che vide il susseguirsi della conquista araba, dell’islamizzazione dei b., dell’epoca dell’affermazione dei due gli Almohadi, che estesero il loro dominio alla Penisola Iberica, seguita da quella degli Stati locali dei ...
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Fatimidi
Dinastia califfale araba sciita ismailita, regnante, in tempi diversi, su Nord Africa, Egitto, Malta, Sicilia, la regione siro-palestinese e la PenisolaArabica, fra il 909 e il 1171. Ritenuti [...] discendenti di ‛Ali, attraverso la moglie Fatima, i F. instaurarono un califfato a pieno titolo, prima in Nord Africa, grazie al fondatore, ‛Abd Allah al-Mahdi, poi in Egitto, dove s’installarono nel 969, ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] reale dei Balti e il regno si restrinse alla sola Penisola Iberica. Da allora il trono fu conteso tra le famiglie per il riconoscimento del nuovo re Roderico trassero profitto gli Arabi, stabilitisi a Tangeri fin dall’epoca del re visigoto Vamba ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] N sia a S della catena, e specialmente nella Penisola di Apšeron. Meno sfruttate sono le altre risorse minerarie Sassanidi. Nel 7° sec. la C. del Sud subì l’invasione araba e godette di un lungo periodo di prosperità per lo sviluppo del commercio. ...
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Orientalista e viaggiatore (Cambridge 1840 - Uadi Sadr, Suez, 1882). Partito per una esplorazione topografica e archeologica nella penisola del Sinai, visitò il deserto di at-Tih e stabilì relazioni con [...] i Beduini (1869-70). Rientrato in Inghilterra, ebbe la cattedra di lingua araba nell'univ. di Cambridge (1871). Rimase ucciso in un'imboscata mentre stava svolgendo in Egitto, per conto del governo britannico, una missione segreta connessa con l' ...
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Poitiers, battàglia di Battaglia combattuta nella pianura tra Poitiers e Tours (Francia occid.), nel 732, all'epoca dell'invasione araba della Spagna. La vittoria dell'esercito di Carlo Martello sugli [...] arabi segnò l'arresto dell'avanzata di questi ultimi in Europa e l'assestarsi dei loro confini entro la Penisola Iberica. ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...