Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nell'Alto Medioevo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il V e il X-XI secolo le caratteristiche della [...] si fermano; ma da dove molti altri risalgono la penisola ravvivando antichi focolai ebraici o fondandone di nuovi, per e latina, e semmai a quella ebraica; non ancora a quella araba che, infatti, lo stesso Donnolo disprezza e ostenta di non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’alto Medioevo e l’XI secolo vengono introdotti, nell’ambito della coltivazione, molti degli elementi [...] , usata specialmente nelle regioni del Nord Africa e nella penisola iberica.
La tecnologia applicata al lavoro degli animali e anche all’interno dell’opera di Ibn al-Awwam, un dotto arabo vissuto a Siviglia verso la metà del XII secolo e autore di ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] e, per certi particolari, all'arte araba; non mancano gli accenni alle porte in Unteritalien, I, Dresden 1860, pp. 116-127; G. Di Marzo, Degli scultori della penisola che lavorarono in Sicilia nei sec. XIV, XV e XVI, in Arch. s tor. ital., ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] per cento della popolazione isolana. Anche nel resto della penisola, la forte concentrazione degli ebrei in Puglia, come Torino 1996, pp. 5-44.
Id., Le comunità di Sicilia dagli arabi all'espulsione (1493), ibid., pp. 47-82.
Id., Il periodo svevo ...
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BADAJOZ
(arabo Baṭalyaws)
Città della Spagna sudoccidentale, capoluogo della prov. omonima e centro principale dell'Estremadura, B. venne fondata in due riprese. La prima fondazione si colloca in epoca [...] ° e fu ampiamente utilizzato nel corso del 13° nella penisola iberica, sia dai musulmani sia dai cristiani, che se ne del tradimento', un tipo di ingresso nascosto che si ritrova nelle fortezze arabe. Le altre quattro porte - due a E, altre due a ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] anche se dipendente gerarchicamente da Roma, a una diocesi della penisola; la sede di Reggio in Calabria, pur essendo annoverata la sede di Carini fu travolta, come altre, dall'invasione araba, né mai più restituita in seguito alla dignità di chiesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba non è riconducibile a un unico modello ma è ricca di varianti date le [...] comunità ed etnie molto diverse tra loro e che convivevano: musulmani, cristiani, ebrei, zoroastriani e altri.
Nella penisolaarabica sono storicamente ricorrenti malattie specifiche, come la malaria o il glaucoma. La cultura preislamica possiede già ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] basso, a N della principale catena montuosa della penisola, e riforniva d'acqua il centro urbano precostantiniano; romani di Mérida, menzionati per la prima volta nel 1154 dal geografo arabo al-Idrīsī, uno venne rimesso in funzione nel 15° secolo. L' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] o più genericamente dall’Asia, ripercorrono la penisolaarabica e incontrano un contesto culturale interessato al tema del Libro di Kalila e Dimna, una raccolta di favole in arabo, la cui prima versione proviene da un erudito e divulgatore della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] L’unità della lingua latina non era dunque assoluta né nella penisola italiana né altrove sul continente. Qui almeno dalla fine del spagnola, ma anche su Provenzali e Catalani, oltre che su Arabi ed Ebrei. Come l’etnicità è un fenomeno storico, lo ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...