RAH Antica città del ‛Irāq, a SE. dell'attuale an-Nagiaf. Fondata in epoca imprecisabile anteriormente al sec. V dell'era volgare, in posizione climaticamente e commercialmente favorevole, fu sede della [...] preislamica una certa importanza politica e culturale di fronte all'irrequieto elemento beduino della penisolaarabica; e vivo è rimasto nella tradizione araba il ricordo delle sue vicende dinastiche, della grandiosità dei palazzi e castelli reali ...
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Amari, Michele
Patriota, storico e arabista (Palermo 1806 - Firenze 1889). Fratello di Emerico, tramite il padre, Ferdinando, venne fin da giovane a contatto con l’ambiente dei democratici palermitani [...] problema siciliano inserita in un quadro di generale rivolgimento della penisola. Dopo l’insurrezione di Palermo del 1848 e la altre commissioni. Dal 1860 al 1873 insegnò Lingua e cultura araba all’Istituto di studi superiori di Firenze. A lui si ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] degli imperatori, venne ulteriormente compromessa dall'avanzata araba in Asia Minore, culminata nell'assedio posto a vicende i Longobardi, che controllavano la maggior parte della penisola italiana, occuparono Classe, porto di Ravenna, e i castelli ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] terraferma anche l'isola di Tenedos, le isole ioniche di Chio, sulla penisola di Erythrai, e Samo, sul promontorio di Micale, così come la dorica una invasione persiana e le incursioni della flotta araba nel VII secolo causarono lo spopolamento della ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] non conoscesse né arte, né architettura, né vita urbana.In realtà in molte delle regioni non solo periferiche della penisolaarabica (dalla Mesopotamia alla Jazīra, alla Siria, alla Palestina, allo Hijaz, allo Yemen, allo Ḥaḍramawt, all'Oman e alle ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] divenuto Augusto, non sembra tanto interessato ai Nabatei quanto ai Sabei, che occupano l'angolo sud-occidentale della PenisolaArabica (Arabia Felix) e controllano i traffici di profumi e spezie fra India, Yemen e Mediterraneo: Marib, la capitale, è ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] crociata e proteggere l'importante pista carovaniera seguita dai pellegrini della Siria per recarsi ai luoghi santi della penisolaarabica. Distrutto dai Mongoli nel 1260, il c. fu ricostruito dal sultano mamelucco Baybars poco tempo dopo e venne ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] del 146 a.C., interessa non soltanto la Penisola Iberica, ma tutto il bacino del Mediterraneo occidentale argento. Somme come 1/144 o 1/288 di dīnār menzionate nei papiri arabi o la divisione del dirhām in qirāṭ, dāniq o ḥabba non hanno corrispondenti ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] si espanse in poco più di un secolo dai picchi dei Pirenei alla valle dell'Indo, passando ovviamente per la penisolaarabica, in un continuum territoriale che, successivamente, sia pure con tutte le modulazioni del caso, finì per diventare anche ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e romanici.Anche in Italia, come nella penisola iberica, l'architettura cistercense si trovò a permeare 131); nelle regioni iberiche ai temi consueti si aggiunsero elementi di tradizione araba: a Santa María de Oseira il plinto di una colonna del ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...