MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] la popolazione auspicava, la qual cosa forse avrebbe potuto dare inizio a uno sradicamento della sovranità turca in tutta la penisolaellenica.
Nel dicembre 1688 Morosini si ammalò e solo nel marzo successivo fu in grado di riprendere il comando, nel ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] erano concordi nell'individuare nell'indipendenza e nella libertà politica le condizioni fondamentali affinché la penisolaellenica diventasse una nazione. Nel Catechismo politico alla gioventù greca (Hydra 1826), un commento alla costituzione ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] identificano, in quanto non esiste altra matrice, origine o fonte di civiltà se non in quella che sorse nella penisolaellenica, massime in età periclea; e nell'indifferenza allarmata e ostile alla scienza atomico-nucleare, che favorisce unicamente l ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] , Scarfoglio e gli altri ulissidi, Guido Boggiani e George Hérelle, durante il viaggio in Grecia nell’agosto 1895. Dalla penisolaellenica Pisani Dossi fu richiamato in Italia poche settimane dopo la disfatta di Adua (5 marzo 1896). Tra tutti i ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] era la storia e di quali erano le tradizioni della penisola. Non giornali, se non modesti organi della Restaurazione europea, ben si spiega, quindi, il loro gravitare in area ellenica nel IV secolo, né la loro adeguatezza politico-ideologico- ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] poche centinaia di soldati avrebbe potuto scacciare il nemico dalla penisola. B. scrisse al padre provinciale dei frati minori, egli sperava di riuscire a salvare la grande tradizione ellenica dalla minaccia di distruzione totale che allora la ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] sull'esistenza di un'antichissima civiltà italica che avrebbe preceduto quella ellenica (cfr. F. Duranti, L. Bonaparte,G. B. studiare i mezzi per favorire i moti rivoluzionari scoppiati nella penisola.
Iniziata la guerra con l'Austria, il B., in ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , a lanciare l'idea di detronizzare il re degli Elleni Ottone di Wittelsbach, per sostituirlo col figlio secondogenito del re di Berlino, con quanto di instabilità recavano nella tormentata penisola balcanica, preoccupavano non poco il C. che fra ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] 1902, pp. 1 ss.; e vedi Lett. latina avanti l'influenza ellenica, II, pp. 171 ss.). Il C., infatti, precedette di almeno la scoperta d'una presenza micenea e post-micenea nella penisola italiana, anteriore alla stessa fondazione di Roma: la quale ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Pope-Hennessy, 1980), osservati principalmente nella loro componente ellenica e riproposti con spirito filologico, rispettandone i valori p. 74). Nell'Italia meridionale e nella penisola iberica è peraltro riscontrabile una consistente presenza di ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
enosis
ènoṡis s. f. [traslitt. del gr. ἕνωσις «unione»]. – Nella storiografia e nella pubblicistica politica, il processo di «unione» o «riunione», auspicato dai nazionalisti greci, dei nuclei dispersi di popolazione di lingua greca fuori...