Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] freccia.
Nelle pitture rupestri del Paleolitico superiore, nella penisola iberica, è documentato l’uso di un a. gotica; l’a. eccedente, e spesso l’a. acuto, dell’arte araba; l’a. Tudor dell’architettura tardo-gotica specialmente in Inghilterra e in ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] , con intensità e modalità diverse, al resto della penisola, qui si collocano su uno sfondo particolarmente complesso, messinese, Messina 1979; U. Scerrato, Arte islamica in Italia, in Gli arabi in Italia, a cura di F. Gabrieli e U. Scerrato, Milano ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] ha scoperto in un resto di chiesetta a Castro (penisola Salentina) il tipo italico più antico a croce greca inscritta di soggetto cristiano siano posteriori all'avvento della dominazione araba.
La recente esposizione d'arte bizantina a Parigi ha ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] non conoscesse né arte, né architettura, né vita urbana.In realtà in molte delle regioni non solo periferiche della penisolaarabica (dalla Mesopotamia alla Jazīra, alla Siria, alla Palestina, allo Hijaz, allo Yemen, allo Ḥaḍramawt, all'Oman e alle ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] crociata e proteggere l'importante pista carovaniera seguita dai pellegrini della Siria per recarsi ai luoghi santi della penisolaarabica. Distrutto dai Mongoli nel 1260, il c. fu ricostruito dal sultano mamelucco Baybars poco tempo dopo e venne ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] una produzione di c. che non ha eguali in Europa è la penisola iberica, dove fiorisce la grande civiltà del Califfato, che si esprime Ja'far al-Muqtadir (1046-1081), dinasta di pura stirpe araba. L'elemento nuovo di questi c. consiste nel fatto che ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , un indebolimento del peso e della lega. Nella penisola il sistema carolingio persistette nella parte settentrionale e centrale si aggiunse, dopo la conquista della Sicilia, quella araba. Questa parte dell'Italia non seguì il monometallismo argenteo ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] toponimo designa probabilmente tutte le regioni meridionali della penisola) e Terra di Lavoro in mansioni diverse, 810; A. Daneu Lattanzi, Una ''bella copia'' di al-Hāwī tradotto dall'arabo da Faraq Moyse per Carlo I d'Angiò (MS Vat. lat. 2398-2399 ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] domus romana con peristilio, o forse meglio al modello dei ribāṭ arabi, come quello di Susa, in Tunisia, a questa ispirati (Meier ricollegarsi alle mura marittime in prossimità della punta della penisola. Secondo Mango (1992), invece, la nuova cinta ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...