GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] in Inghilterra il G. divenne un beniamino del pubblico inglese; la stagione al teatro di Haymarket, iniziata con l'opera Penelope (libr. di S. Rolli, 23 dic. 1741), proseguì con Scipione in Cartagine (libr. di F. Vanneschi, 13 marzo 1742) ed ...
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Compositore di musica (Burano, Venezia, 1706 - Venezia 1785). Alunno di A. Lotti. Celebre clavicembalista, fu ancora più acclamato per la sua produzione teatrale e oratoriale (112 opere, circa 20 oratorî). Fino al 1741 in Italia (Venezia), si recò poi a Londra e dal 1765 in Russia, chiamatovi da Caterina ... ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] G. M. A. Richter, Three Critical Periods, Oxford 1951, pp. 37 ss.; M. Borda, La scuola di Pasiteles, Bari 1953. Per la cosiddetta Penelope: C. M. Olmstlad, in Amer. Jour. Arch., LIV, 1950, p. 10 ss.; G. M. A. Richter, Ancient Italy, Ann Arbor 1955, p ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] altre opere di Pallavicino godettero di numerose riprese in città italiane o all’estero: di Diocleziano, Il re infante, Penelope, L’amazone corsara risultano da quattro a sei allestimenti extraveneziani, di Vespesiano e Massimo Puppieno più di dieci ...
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Mutamento giurisprudenziale e processo penale
Francesco Mazzacuva
La considerazione del diritto “vivente” come “legge” da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo ha recentemente condotto alcuni [...] parte motiva in diritto.
13 Come sottolineato nelle note critiche alla sentenza C. cost. n. 230/2012 di Ruggeri, A., Penelope alla Consulta: tesse e sfila la tela dei suoi rapporti con la Corte EDU, con significativi richiami ai tratti identificativi ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] J.S. Mayr Temira e Aristo e l'Orfeo e Euridice di F.G. Bertoni (Ascensione 1795).
Dopo essere apparsa con M. Babini nella Penelope di Cimarosa e ne La presa di Granata di G. Curci al teatro degli Avvalorati di Livorno (autunno 1795), la G. ottenne la ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] casa editrice Mondadori, occupandosi anche di copertine e frontespizi.
Tra i libri da lui illustrati si ricordano: La tela di Penelope, commedia di R. Calzini (Roma-Milano 1922), per cui il D. eseguì dei piccoli fregi che possono ricordare le pitture ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] y Soler e nelle due opere scritte da G. Gazzaniga in occasione, appunto, della sua tournée palermitana: Ilritorno di Ulisse e Penelope. Nel 1782, tornata a Napoli, cantò al S. Carlo nelle opere Calipso (30 maggio) di G. Insanguine, L'eroe cinese di ...
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MARMONTEL, Jean-François
Luigi SORRENTO
Scrittore francese, nato a Bort nel Limosino l'11 luglio 1723, morto ad Ablonville in Normandia il 31 dicembre 1799. Di famiglia molto modesta, fece buoni studî [...] rivalità musicale tra Gluck e Piccinni, il M. prese parte alla polemica e collaborò col secondo alla Didon (1783) e alla Pénélope (1785). Nominato nel 1771 storiografo di Francia e professore di storia al Licée, celebrato dal La Harpe (v.), il M ...
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Figura di maliarda nota, specie dall'Odissea. Ulisse, scampato ai Lestrigoni con una sola nave, giunge all'isola Eea (Αἰαίη). Vedendo sorgere un fumo, Ulisse divide in due metà i suoi compagni e manda [...] ciclo degli Argonauti. Secondo Eugammone di Cirene, C. fu madre di Telegono, che uccide per errore il padre Ulisse e sposa Penelope, mentre C. è destinata sposa a Telemaco. Ma la Telegonia non ebbe mai molta diffusione. Più importa che coloni greci ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] ss.; Senec., Epist., 9, 20) e da qualche rara e non troppo esatta raffigurazione (ad esempio un vaso a figure rosse con Penelope e Telemaco, a Chiusi (v. vol. ii, fig. 751) ed una lèkythos a figure nere del Pittore di Amasis, a New York (Metropolitan ...
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penelope
penèlope s. f. [lat. scient. Penelope; v. Penelope]. – 1. Genere di uccelli galliformi della famiglia cracidi, che vivono nell’America Centr. e Merid.: hanno dimensioni pressappoco simili a quelle dei fagiani, piumaggio nero o variegato...
Penelope
Penèlope. – Nome (gr. Πηνελόπεια o Πηνελόπη, lat. Penelŏpe) della moglie di Ulisse, divenuta proverbiale per la sua fedeltà (la cui leggenda è svolta in partic. nell’Odissea, e ha delle varianti nei mitografi posteriori), per l’attesa...