Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] lo meno nelle provincie che sapevano quasi a mente le opere di Montesquieu, Rossò e il libro Dei delitti e delle pene, letto da tutti con vero entusiasmo e fatto più volte riprodurre colle stampe della vostra capitale, sebbene contenesse più di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] Leggi politiche ed economiche, il terzo alle Leggi criminali (prima parte: la procedura; seconda parte: dei delitti e delle pene), il quarto alle Leggi che riguardano l’educazione, i costumi e l’opinione pubblica, il quinto alle Leggi che riguardano ...
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Magistrato italiano (Vestone, Brescia, 1865 - Roma 1937). Ebbe l'ufficio di procuratore generale della Corte di cassazione (1930). Si occupò principalmente di problemi del diritto penale, di cui sostenne [...] a integrare il sistema repressivo col sistema preventivo. Tra le opere: La riprensione giudiziale e l'evoluzione delle pene morali (1903); La bancarotta (1905); Teoria generale delle contravvenzioni (1907); Repressione e prevenzione (1910); Per un ...
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Giurista e uomo politico inglese (Londra 1757 - ivi 1818), di origine francese. Avvocato di grande fama, come giurista sostenne, influenzato dalle dottrine del liberalismo europeo e dall'amicizia con V. [...] Mirabeau, J. Bentham e lord H. Lansdowne, la mitigazione dei rigori del diritto penale inglese e una giusta proporzione delle pene alla gravità dei reati: riforme (tra le quali l'abolizione della pena di morte in alcuni casi) che ottenne alla Camera ...
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Disciplinato dal d.P.R. n. 313/2002, il casellario giudiziale è l'ufficio preposto presso ciascun tribunale alla raccolta e alla conservazione dell’estratto dei provvedimenti e delle annotazioni, di cui [...] , concernenti le persone nate nel circondario.
Tra i provvedimenti iscrivibili vi sono gli atti giudiziari concernenti le pene, le misure alternative alla detenzione, la liberazione condizionale e le sentenze penali di condanna definitive. Le ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA (XXVI, p. 672)
Franco Mencarelli
Al momento della riforma del 1975 il s. p. italiano era sostanzialmente ancora quello configurato dal regolamento penitenziario del 1931, per quanto [...] a limitare nel massimo grado possibile la durata delle pene, sostituendo a esse diversi strumenti di controllo sociale (si e degl'internati in transito.
Gl'istituti per l'esecuzione delle pene si distinguono in: 1) case di arresto, per l'esecuzione ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] sistema del doppio binario, che prevedeva la comminazione delle misure di sicurezza in via aggiuntiva o esclusiva a quella delle pene. Le riforme che maggiormente ne hanno modificato la fisionomia sono state introdotte con: la l. 220/1974 in materia ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro l’amministrazione della giustizia
È andata persa l’occasione, nel corso [...] anzitutto, una novità legislativa. Con il co. 5 dell’art. 1 della l. 23.6.2017, n. 103, sono state aumentate le pene previste per il delitto di scambio elettorale politico-mafioso (art. 416 ter c.p.), portando il minimo della reclusione da quattro a ...
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Roberta Troisi
Abstract
In vista di un più efficace contrasto a particolari forme di criminalità o di una maggiore tutela di determinate categorie di soggetti, il legislatore ha predisposto modelli [...] sanzione del lavoro di pubblica utilità di cui all’art. 54 del d.lgs. 28.8.2000, n. 274, anziché le pene detentive e pecuniarie. In questo caso, il lavoro di pubblica utilità ha una durata corrispondente a quella della sanzione detentiva irrogata ...
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scomunica Nelle Chiese cristiane, censura ecclesiastica che esclude il battezzato dalla comunione dei fedeli, vietandogli, in particolare, di amministrare e ricevere i sacramenti. Presuppone una grave [...] l’unione con la Chiesa, corpo mistico di Cristo.
La s. è la più grave delle censure ecclesiastiche (o pene medicinali) poiché comporta l’esclusione dalla comunione ecclesiale acquisita mediante il battesimo. Non può essere inflitta a un corpo morale ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...