VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] personali, l'alta e magra figura, i lunghi capelli intonsi, ch'erano segno di libertà, sicché il decalvamento era fra le pene più gravi e un decalvato era escluso dal trono. E continuarono a parlare la loro lingua germanica e ad usare una propria ...
Leggi Tutto
POSNER, Richard Allen
Carla Esposito
Economista e giudice federale statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1939. Bachelor of Arts alla Yale University (1959) e Bachelor of Laws alla Harvard University [...] Le teorie e i metodi empirici dell'economia vanno utilizzati perciò per valutare la Common law, il sistema delle pene, la procedura civile, penale e amministrativa, la teoria della regolamentazione, l'amministrazione giudiziaria, la costituzione e la ...
Leggi Tutto
Italia Izzo
Abstract
Viene esaminata la disciplina del casellario giudiziale come modificata dal «Testo unico delle disposizioni in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative [...] provvedimenti emanati dal magistrato del pubblico ministero, di sospensione dell’ordine di esecuzione, detrazione del presofferto, cumulo di pene concorrenti. (art. 3 d.P.R. n. 313/2002). La specificazione che, in primo luogo, devono iscriversi i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] il suo carattere meramente strumentale, a fondamento di diritto. E anzi, la pena di morte – come pure altre pene lesive della dignità dell’individuo (quali quelli corporali o infamanti) – sarebbero l’anticamera dell’educazione sociale alla «ferocia ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] 1893 introdussero disposizioni penali contro l'usura esercitata su crediti e su cose. Una legge supplementare del 19 giugno 1912 ridusse le pene per i delitti contro la proprietà commessi per bisogno (§§ 248 a, 264 a, 370 n. 5). Da una legge del 26 ...
Leggi Tutto
ALA, Raffaele
Roberto Abbondanza
Nato nel 1780, studiò diritto nell'università di Roma, nella quale egli si addottorò il 17 luglio 1816.
Nel settembre dello stesso anno fu nominato avvocato dei rei [...] trattati, in cui l'A. si occupò "... di raccorre tutto quello che circa i delitti, le prove, e le pene contienesi nelle leggi comuni, nelle Bandimentali, nel Gius Canonico e nelle Apostoliche Costituzioni; di esporre inoltre i sistemi della procedura ...
Leggi Tutto
Tipico effetto delle disposizioni legislative miranti a degradare fatti di reato in illeciti amministrativi. Fondamento di questo istituto è l’ottimizzazione del ricorso alla sanzione penale non solo perché, [...] la legge in esame, in conformità agli art. 23 e 25 Cost., co. 1 e 2, accoglie il principio di legalità delle pene in quanto nell’art. 1 stabilisce che nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia ...
Leggi Tutto
Diritto (p. 111). - Il codice penale del 1930 punisce il delitto di aborto sotto il titolo dei delitti contro l'integrità e la sanità della stirpe (tit. X), non sotto quello dei delitti contro la persona.
Il [...] prevista per l'omicidio preterintenzionale (art. 584). La pena è diminuita se il fatto è commesso col consenso della donna.
Le pene stabilite sono diminuite dalla metà ai due terzi se i fatti sono commessi per salvare l'onore proprio o quello di un ...
Leggi Tutto
DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] senza data, esprimeva la propria trepidazione nel rivolgere un ringraziamento a tanto maestro - "adolescens ego, humanarumque rerum pene ignarus" - per l'affettuosa amicizia dimostrata verso suo padre e gli innumerevoli "merita" nei confronti suoi e ...
Leggi Tutto
Termine con cui, in diritto romano, si alludeva a due diversi istituti. In una prima accezione, accolta dalla legge delle Dodici Tavole, l’a. indicava il circuito di terra intorno alle case, utilizzato [...] di illecita propaganda elettorale, diretta all’accaparramento di voti mediante donativi elargiti alle masse popolari. Sanzionato con varie pene fin dal 2° sec. a.C., venne sistematicamente perseguito mediante l’istituzione, in età sillana, di una ...
Leggi Tutto
pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...