BINDONI, Bernardino
Alfredo Cioni
È il minore dei Bindoni della prima generazione e nacque, come gli altri, nel territorio del ducato di Milano. Sono ignote la data della nascita, quella del suo trasferimento [...] , perché le infrazioni alla legge sulla stampa e vendita di libri proibiti erano punite solo con pene pecuniarie (eccezionalmente detentive) e mai con pene infamanti, né tanto meno con il bando. In questo caso, invece, per ordine del magistrato degli ...
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CAPPELLO, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque a Bologna intorno al 1525 da famiglia probabilmente di modeste condizioni giacché non se ne trova menzione nelle carte bolognesi di quel tempo. È però [...] stamparono pochissimi libri a Napoli e nessuno durante il 1554. Ilduca d'Ossuna nella sua prammatica del 20 marzo 1585inasprì le pene già comminate e sottopose a permesso anche "le più piccole e volanti cose". Il conte di Olivares impose il 31 ag ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] data di Londra, e l'anno successivo la tipografia livornese pubblicò, senza indicazione di luogo, Dei delitti e delle pene di C. Beccaria.
Accanto all'avveduta azione culturale, la stamperia seppe distinguersi anche per i pregi di natura tecnica ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] ; ma poi cambiò proposito e non se ne fece nulla.
Nel 1764 il Beccaria gli diede da stampare Dei delitti e delle pene, che fu pubblicata senza indicazione di luogo: "il gruppo milanese" in contatto con l'editore preferì lasciar credere che l'opera ...
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BAZACHI (Bazzacchio, Bazzacco, Bazacchi, Bazzacchi)
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi e librai, fu attiva a Piacenza nel secc. XVI, XVI e XVIII.
Giovanni figlio di Alessandro e di Chiarastella (v. [...] altri libri - e di minimaconto - stampò in quella cittadina, ove dimorò appena un biennio, forse per non incorrere nelle pene comminate da un decreto ducale contro coloro che abbandonavano Piacenza per più di un certo tempo. Tornato a Piacenza nel ...
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BAROZZI (Barocci), Iacopo
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Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] per stregoneria mtentato dal S. Uffizio a Francesco Barozzi che riuscì a salvare la vita solo a prezzo di carcere e di pene pecuniarie. Secondo la sentenza, d'altronde, egli aveva ammaestrato a queste arti altre persone, fra cui "i propri figliolo et ...
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PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] Albergati Capacelli, e non rinunciò a vendere nella propria bottega titoli sospetti come l’allora anonimo Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria nell’edizione livornese del 1764. Fitti erano i suoi contatti con i librai ginevrini, punto di snodo ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] le imprese difficili - non lo nascondeva - lo attraevano: "Genus hoc est voluptatis meae - spiegava al Garbelli - quae pene deperdita sunt, ea quaero" (Vitae, IV,Prolegomena). Ripubblicandolo nelle Vindiciae stampò su due colonne parallele il testo ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] esitò a ricorrere al Senato contro gli stampatori che avevano infranto le privative. Il 26 marzo il governo inasprì le pene pecuniarie e corporali contro i trasgressori. Nel novembre 1673 e nell'ottobre 1687 i privilegi furono confermati e garantiti ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] autore di alcune Lezioni di Sacra Scrittura, fu l'asettica recensione che nel 1764 il L. fece del Dei delitti e delle pene di C. Beccaria, dopo che nel 1758 aveva profuso energie e inchiostro per polemizzare con F. Algarotti, S. Bettinelli e I ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...