La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] il contrario.
Il diritto penale ha anch’esso una base coranica e un’altra consuetudinaria. I delitti si distinguono in base alle pene, che possono essere di tre specie: a) il taglione per l’omicidio volontario o involontario e le lesioni; il taglione ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] (343/344), nel canone 1, reitera lo stesso divieto, insistendo con ancora più forza sugli stessi argomenti e inasprendo le pene contro coloro che non si dovessero attenere a tale norma. A proporre questo accordo, approvato con il consenso di tutti i ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] Evidente è poi il fatto che i due conti, se provvidero essi stessi ad espellere dal Laterano l'intruso, non permisero pene e rappresaglie né contro di lui, né contro i capi della sua fazione. Arsenio e Radoaldo conservarono indisturbati le rispettive ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] a fare quello che aveva veduto fare in Francia".
Per questo fu condannato a un anno di prigione e ad altre pene inflittegli dal tribunale della S. Inquisizione. Trasportato a Barcellona, per essere imbarcato per l'Italia, fuggì nuovamente dalla nave ...
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GREGORIO DA MONTELONGO
WWerner Maleczek
Figlio di un Lando da Montelongo, nacque a Ferentino nei primi anni del XIII sec. da una famiglia imparentata con i conti di Segni, cui apparteneva Innocenzo [...] il comando del legato e senz'altro gli si può attribuire la decisione di Innocenzo IV di comminare una serie di pene ecclesiastiche agli alleati dello Svevo. Fino alla partenza di Federico II alla volta del Meridione nel gennaio 1249 G., insieme alle ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] e il Giudizio universale, dove soggiornano più o meno a lungo le a. dei morti ammessi a riscattarsi con le pene del purgatorio prima di raggiungere, purificati, il paradiso. A questo punto esistono, nell'immaginario cristiano, spettri legittimi, le a ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] le stesse autorità locali, una circostanza che rifletteva anche la distanza crescente dal governo temporale del pontefice. Mediante pene canoniche l'eresia era stata repressa ed a Viterbo era stato restaurato un regime politico consono. Ma il dominio ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] da dividere in tre parti, da destinare ai delatori, al senatore e al restauro delle mura di Roma; altre notevolissime pene pecuniarie colpivano fautori e reticenti, arrivandosi a comminare una pena di 20 libbre a chi non denunziava gli eretici e di ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] istruzioni circa il divieto del matrimonio per i sacerdoti e i rapporti con gli scomunicati, nonché sul diritto di applicazione di pene canoniche (Die Briefe, pp. 138 ss.).
Prima di Natale Ottone il Grande giunse a Roma, e all'inizio di gennaio punì ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] il racconto del miracoloso ritorno in vita di un sacerdote di nome Anselmo, che dichiara di aver avuto conoscenza di pene e premi della vita ultraterrena; quest'ultimo episodio è in realtà incompleto - come mostrano le ultime parole presenti nel ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...